I migliori film di commedia di Eolo Capritti
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Eolo Capritti film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Eolo Capritti.
Bianco, rosso e Verdone
7,4/10
Il film segue le vicende di tre italiani-tipo che si spostano da una città all'altra per andare a votare nel loro comune di residenza. Pasquale, ad esempio, vive a Monaco di Baviera con una moglie tedesca che cucina in modo ignobile, e non vede l'ora di ritornare in Italia, anche solo per qualche giorno. Furio, invece è di Torino e deve andare a Roma: parte con moglie e due figli piccoli e per il viaggio non c'è una sola cosa che abbia lasciato al caso, Furio è talmente pignolo ed asfissiante che per sua moglie Magda il viaggio sarà un vero incubo. Mimmo invece è un ragazzone buono e timido che accompagna sua nonna da Verona sino alla capitale, ma i tanti acciacchi della vecchietta saranno fonte continua di preoccupazione.
Troppo forte
6,5/10
Oscar è un borgataro che sogna un futuro da attore cinematografico, o almeno da stuntman. Per contattare un produttore inscena un incidente, nel quale però resta ferita davvero una giovane attrice, che per questo perde la parte. La ragazza si installa a casa di Oscar in attesa del marito con cui tornare in America.
I due carabinieri
6/10
Marino e Glauco sono due ragazzi che - per ragioni differenti - si arruolano nell'arma dei Carabinieri. I due, convinti di essere come Starsky e Hutch, riescono ad inanellare una catastrofica serie di guai, fino al momento del loro riscatto sventando il piano di un folle sequestratore.
Sono fotogenico
6,2/10
Antonio vive a Laveno, sulle sponde del lago Maggiore e nella vita ha una sola passione: il cinema. La sua grande aspirazione è diventare un attore come i suoi idoli...
Viuuulentemente mia
5,7/10
Maldestro agente di Pubblica Sicurezza aiuta avventuriera a fuggire dall'Italia, poi si mette alla sua ricerca per riportarla in carcere. In mano a Vanzina il “fenomeno” Abatantuono, prima maniera, riesce a essere un po' meno la macchietta di sé stesso, aiutato anche da una costruzione accurata.
Al bar dello sport
6,3/10
Lino, uno squattrinato emigrato pugliese a compila con l’aiuto del suo amico muto Parola una schedina con cui riesce a fare un tredici al Totocalcio vincendo 1 miliardo e 300 milioni di lire. Per fuggire dall'assedio di avidi congiunti, amici del caffè, creditori mafiosi, fugge con Parola verso la Costa Azzurra, dando vita a una serie di disastrose avventure.
Riavanti… Marsch!
5,5/10
Cinque quarantenni, che da ragazzi erano stati soldati insieme, si ritrovano, nuovamente in divisa, per un periodo di aggiornamento di quaranta giorni, durante il quale dovrebbero imparare l'uso di un nuovo missile in dotazione della NATO. Poiché l'ufficiale che dovrebbe addestrarli rinvia continuamente il suo arrivo, i cinque uomini - Giovanni Crippa, industriale della trippa; il professore di sinistra Alessio Rossetti; il barone siciliano Francesco Paternò; Otello Cesarini, che vende cocomeri e la cui casa è un "camper"; e infine, il pistoiese Pietro Bianchi, marito affettuoso di una parrucchiera, il quale s'aspetta che Crippa lo assuma nella sua azienda - occupano il loro tempo a scavare un inutile rifugio antiatomico; a farsi scherzi da caserma; a rodersi di gelosia (è il caso del barone); a frequentare vecchie e nuove conoscenze femminili.
Dottor Jekyll e gentile signora
5,1/10
Il dottor Jekyll, vero genio del male, è il consigliere di una potente multinazionale che ha invaso il mondo con ogni sorta di prodotti inquinanti e dannosi per la salute. Un giorno erroneamente, convinto di incrementare la sua cattiveria, Jekyll ingoia il "siero del bene" e si trasforma nel gentilissimo e pacioso Mr. Hyde...
L'ammazzatina
4,7/10
Miracoloni
5,6/10
Gli inquilini di uno stabile di una borgata romana ricalcano i personaggi del Vangelo. Giosuè compie miracoli, facendo adirare Dio che decide di inviare quattro santi per occuparsi della situazione.
Odio le bionde
6,3/10
Emilio Serrantoni è un grande scrittore di gialli, ma purtroppo nessuno lo sa. Timido e insicuro, ha accettato di pubblicarli con la firma di un altro, Donald Ross, cui vanno la fama e la maggior parte dei soldi. Accanito giocatore, egli però perde regolarmente. Dopo una sconfitta particolarmente pesante, Donald ha bisogno urgente del nuovo lavoro di Emilio che si intitola 'Odio le bionde' in cui si racconta di un furto ad un villa i cui sistemi di allarme sono identici a quella del'editore Brown. Per una serie di equivoci due ladri veri pensano che Emilio sia il loro basista.
La clinica dell'amore
5/10
Amalia, moglie dell'onorevole Antenore Onorato, sentendosi trascurata dal marito, sospetta l'adulterio; quindi si reca da Perugia a Roma per incaricare delle indagini il "Dottore", investigatore privato. Questi, avendo scoperto che Antenore, in occasione di un convegno "Pax Populorum", è entrato in una villa di Ostia; invia nella stessa il collaboratore Lepre. Ma la villa in questione è una clinica che si occupa di casi di impotenza maschile e sul momento, ospita, oltre all'onorevole, un generale e un industriale del Nord. Il Dottore, male informato da Lepre, si introduce nella clinica al posto del tedesco prof. Von Stronphen che rinchiude nel proprio ufficio. In veste di improvvisato specialista, il Dottore cura efficacemente i tre ricoverati e, messe a posto le rispettive coppie, con i finanziamenti dell'industriale rileva la clinica stessa, cambiando così mestiere.
La cameriera nera
5,3/10
In un palazzo di Roma vivono diversi inquilini: si va dal maggiore Galeazzo al cancelliere Enea, dal portiere Placido al dottor Muller, dal giornalista Antenore a Paolo che vive ancora con i genitori. Tutti sono conquistati dalla cameriera Mariolina, che verrà scalzata dalla nera Amita...
Theo gegen den Rest der Welt
6,8/10
Quando c'era lui... caro lei!
5,1/10
Una limousine si ferma davanti ad un distributore di benzina gestito da Beretta, il quale riconosce due suoi vecchi amici all'interno dell'auto: il questore Pavanati ed il senatore Rossetti, un tempo anarchico. I due invitano Beretta a salire sulla vettura e lo conducono in un ristorante dove mangeranno insieme: sia durante il viaggio sia nel locale i tre parlano della loro giovinezza e di quando c'era "lui", Benito Mussolini, di cui Beretta e Pavanati erano stati fidi segretari personali.
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