I migliori film di commedia di Giacomo Piperno

Giacomo Piperno

Giacomo Piperno

26/07/1940 (83 años)
Oggi presentiamo i migliori Giacomo Piperno film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Giacomo Piperno.

Letters to Juliet

Letters to Juliet
6,5/10
Sophie Hall è un'aspirante scrittrice per rotocalchi che, insieme al suo ragazzo Victor, vola da New York in Italia per godersi un po' di tanto desiderato romanticismo. Mentre Victor non c'è a causa di alcuni affari, Sophie si ritrova a Verona nel famoso cortile di Giulietta Capuleti dove trova una lettera scritta 50 anni prima al personaggio shakespeariano da Claire Smith, alla ricerca di un giovane italiano che le faceva la corte. Sophie decide di rispondere al messaggio lasciato da Claire, rimasto inspiegabilmente inevaso, e rimane molto sorpresa quando la sua lettera ispira questa, adesso nonna, a partire con lei per Verona in cerca del suo antico amore perduto. Accompagnate da Charlie, il nipote di Claire, il trio cerca l'uomo per tutta la Toscana e prende atto che il coraggio che serve loro per avere a che fare con l'amore non è poco...

Manuale d'amore 3

Manuale d'amore 3
5,9/10
Tre episodi raccontano le diverse età dell'amore. In "Giovinezza" Roberto, giovane e ambizioso avvocato, prossimo alle nozze con Sara, incontra Micol, bellissima, provocante e misteriosa. Con lei scoprirà una realtà fuori dal tempo, sospesa fra personaggi stravaganti e tentazioni irresistibili. "Maturità" racconta invece la storia di Fabio, un affermato anchorman televisivo, marito fedelissimo da 25 anni, travolto dall'intrigante Eliana in una tragicomica avventura. "Oltre" segue la vicenda di Adrian, professore americano di Storia dell'arte che da qualche anno, dopo il divorzio dalla moglie, ha scelto di vivere a Roma, la città che ha sempre amato.

Il piccolo diavolo

Il piccolo diavolo
6,9/10
Un sacerdote americano, Maurizio (Matthau), viene chiamato per esorcizzare un'anziana parrucchiera di nome Giuditta. Durante l'esorcismo dal corpo della donna esce un diavoletto (Benigni) che afferma di essere Giuditta. Per il povero Maurizio incomincia una serie di guai, perché il diavoletto gli si incolla come un ombra. Per giustificare la sua ingombrante presenza, Maurizio decide di spacciarlo per un proprio nipote. Ma la pazienza del povero prete ha un limite così, quando il diavoletto si invaghisce di Nina (Braschi) e lo trascura, Maurizio crede finalmente di avere riconquistato la tranquillità. Nina però è una diavolessa inviata sulla Terra per riportare a casa il fuggitivo. La sceneggiatura è un canovaccio, i tempi morti sono numerosi, Matthau non è a suo agio. Ma il film vale ovviamente per i momenti in cui Benigni va a ruota libera.

Tu mi turbi

Tu mi turbi
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1983
  • Carattere: Diotaiuti
4 sketch. “Durante Cristo”: il pastore Benigno vigila su Gesù bambino mentre Giuseppe e Maria sono a cena da amici. “Angelo”: Benigno in smoking cerca disperatamente il suo Angelo Custode che l'ha abbandonato e che poi è un'Angela. “In banca”: il nullatenente Benigno pretende di farsi dare da una banca un mutuo di cento milioni senza garanzie. “I militi”: due bersaglieri sono di guardia al Milite Ignoto e parlano, sbeffeggiandosi l'un l'altro. Scritto da R. Benigni con Giuseppe Bertolucci, è un primo film di una pulizia che sfiora il rigore, senza sbavature né volgarità. Musiche di Paolo Conte: una scelta che è un programma.

Un maresciallo in gondola

Un maresciallo in gondola
4,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 27/02/2002
  • Carattere: Direttore della Mostra del Cinema
Al maresciallo dei Carabinieri Arturo Colombo viene dato l'ordine di lasciare Cortina d'Ampezzo (dove si era trasferito da Capri) e di partire per Venezia, dove alla Mostra del Cinema dovrà proteggere la famosa attrice statunitense Kim Dorak, e soprattutto, la preziosa collana della star. Da qui iniziano varie vicissitudini – tra cui le "figuracce" di Colombo col direttore della Mostra, le trappole dei giornalisti per scovare scoop sull'attrice, e soprattutto l'incontro con un famoso ladro francese, detto il Gatto per la sua agilità (il quale causò anche il licenziamento dell'ex appuntato Gavino Puddu, che ora fa il cameriere nell'hotel in cui Colombo alloggia con Kim Dorak) – che comunque, alla fine, vede Arturo trionfare ed uscire da un pericoloso intrigo internazionale a testa alta.

Flirt

Flirt
6,6/10

Domani accadrà

Domani accadrà
6,3/10
Toscana, metà dell'Ottocento. Una coppia di butteri maremmani compie una tragicomica rapina e si dà alla fuga, inseguita da alcuni soldati dell'esercito austro-ungarico.

Il crimine non va in pensione

Il crimine non va in pensione
5,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 15/06/2017
  • Carattere: Romeo
Le giornate scorrono tranquille nel centro anziani “La Serenissima”. Chi gioca a carte, chi a bocce, chi a sudoku, chi si diletta a fare cruciverba. La placida atmosfera di un giorno come tanti altri viene però sconvolta dal ricovero in ospedale di Edda, settantatreenne, curata e distinta, anche lei ospite del centro, che ha accusato un malore causato dal forte stress per aver perso i suoi risparmi scommettendo illegalmente. La donna era preoccupata per i problemi economici della figlia e aveva tentato disperatamente di aiutarla con una bella vincita. Quando i compagni del centro vengono a conoscenza delle sue difficoltà, decidono maldestramente di rapinare il Bingo Avana, un luogo dove trascorrono abitualmente alcune ore per spezzare la monotonia della vita quotidiana.

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