I migliori film di commedia di Marina Confalone

Marina Confalone

Marina Confalone

02/06/1951 (72 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Marina Confalone film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Marina Confalone.
Disponibile su:

La città delle donne

La città delle donne
6,9/10
Diario di bordo di un esploratore (Snaporaz = Mastroianni = Fellini) nel suo viaggio sul Pianeta Donna, ma anche tentativo di autoritratto in forma di fantasia onirica, sincero di quella sincerità che in F. Fellini è sfilata, festa, carosello, bella confusione. Di straordinaria ricchezza inventiva, è anche un film sul cinema in chiave di memoria. Film passionale più che ideologico con la forza, e i limiti, di chi si mantiene nell'area autobiografica. Scritto con B. Zapponi e B. Rondi. 4 Nastri d'argento: regia, fotografia (Giuseppe Rotunno), scene (Dante Ferretti), costumi (Gabriella Pescucci). Musica: Luis Bacalov. Il Leitmotiv è di Meri Lao.

Il marchese del Grillo

Il marchese del Grillo
7,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 23/12/1981
  • Carattere: Camilla
Agli inizi del XIX secolo, in una Roma minacciata dalle campagne napoleoniche vive il marchese Onofrio del Grillo, guardia nobile dello stato papale dall'indole goliardica e lazzarona. Le sue giornate cominciano sempre tardi al mattino, con i servi del palazzo costretti a non fare rumore fino al suo levarsi, e sono improntate all'organizzazione di scherzi e alla frequentazione di bettole, bische clandestine e di giovani popolane senza grazia. Il suo edonismo senza remore e le sue provocazioni ingiuriose nei confronti di mendicanti, papi e consanguinei, proseguono liberamente fino al giorno in cui Napoleone invade lo Stato Pontificio e i francesi entrano a Roma. L'incontro con una giovane e bellissima attrice gli fa per la prima volta pensare di poter abbandonare Roma per Parigi.

Febbre da cavallo

Febbre da cavallo
7,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 29/10/1976
  • Carattere: Giuliana Pellicci
Le peripezie di tre amici alle prese col vizio delle scommesse ippiche: Mandrake, indossatore morto di fame, Er Pomata, disoccupato, ricco solo di grandi risorse truffaldine, e Felice, guardamacchine abusivo. I tre trascorrono gran parte del loro tempo cercando di mettere insieme i soldi per scommettere, solitamente a Tor di Valle, e in altri ippodromi della penisola; mettono a segno furberie e truffe di ogni genere, spesso ai danni di Manzotin, al secolo Rinaldi Otello, macellaio e nemico giurato dei tre protagonisti.

Amiche da morire

Amiche da morire
6,2/10
In un'imprecisata isola del sud Italia vivono tre donne diverse per carattere, (com)portamento e costume. Gilda, intensa e verace 'boccadirosa', è arrivata dal continente a portare gioia ai pescatori di tonno, Olivia, ingenua e fedele consorte, è sposata col ragazzo più bello del paese e patisce per questo l'invidia delle comari, Crocetta, modesta e maldestra, è invisa agli uomini e sopporta una patente da iettatrice. Coinvolte da Olivia nell'omicidio a sangue freddo del marito, ladro e fedifrago, le donne provano solidali a coprire l'accaduto e a nascondere l'ingente refurtiva accumulata dall'uomo in numerose rapine. La loro curiosa frequentazione e la condivisione dello stesso tetto insospettiscono un bel commissario di polizia, nato sulla terraferma e insofferente ai marosi. Unite al di là della dieta alimentare e degli ideali da perseguire, Gilda, Olivia e Crocetta troveranno insieme la via per il continente e il futuro.

Parenti serpenti

Parenti serpenti
7,3/10
Si sta per festeggiare il Natale e tutti i parenti si riuniscono per le feste. Tutto sembra andare per il meglio (cenone, messa di mezzanotte e scambio di regali), finché il giorno del pranzo di Natale, Trieste decide di fare un discorso ai figli: i due anziani genitori non se la sentono più di vivere soli e vorrebbero essere ospitati da uno dei figli, ma questi ultimi sono ben lungi dal desiderarlo.

Così parlò Bellavista

Così parlò Bellavista
7,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 06/10/1984
  • Carattere: Rachelina, la cameriera di casa Bellavista
Il milanese sig. Cazzaniga è il nuovo direttore del personale dell'AlfaSud, in una Napoli in cui la disoccupazione è a livelli altissimi. Nel suo arrivo si incontrerà/scontrerà con Bellavista, proprietario di un appartamento all'interno dello stesso stabile in cui anch'egli andrà ad abitare. Tutto il film ruota intorno agli amici del prof. Bellavista e darà modo di mostrare tanti aspetti della vita napoletana, a partire dalla gioia di vivere fino alla camorra. In particolare si nota il contrasto tra le abitudini di Cazzaniga, che è ligio al dovere, puntuale, preciso e quelle più "confusionarie" degli amici del professore che si chiedono come mai Cazzaniga, nonostante sia il direttore del personale, voglia andare al lavoro in orario. Molti stereotipi sulla napoletanità ma anche qualche spunto di riflessione, tra cui va citato il colloquio tra il prof. Bellavista e il camorrista che chiede il pizzo per il negozio della figlia del professore.

Flirt

Flirt
6,6/10

Pappa e ciccia

Pappa e ciccia
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 14/04/1983
  • Carattere: Antonia
Meridionale, emigrato in Svizzera, fa l'imbianchino, ma si spaccia per miliardario finché lo diventa davvero. Catastrofiche disavventure di povero impiegato in villaggio di vacanza nel Kenya.

L'infermiera

L'infermiera
4,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 19/12/1975
  • Carattere: Italia Varotto
Un industriale è ridotto in fin di vita da un infarto. Gli eredi stanno trattando la cessione della fabbrica, ma il loro parente non si decide a morire. Reclutano allora una bella infermiera con lo scopo di procurargli l'infarto decisivo. Ma l'infermiera lo cura veramente e seduce gli altri maschi di famiglia: così l'uomo guarisce e la sposa. Subito dopo il matrimonio la donna rimane vedova e ricca.

Arriva la bufera

Arriva la bufera
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 25/03/1993
  • Carattere: Emma
Il giudice Fortezza arriva in una cittadina della Campania dove spadroneggiano le tre sorelle Fontana, proprietarie di una catena di inceneritori. La più giovane, Eugenia, sta per sposare Mario Solitudine, faccendiere dedito a tutta una serie di traffici illeciti ma dalla caratteristica di fare sogni estremamente vari e vividi. Fortezza si trova a dover perseguire Mario e al tempo stesso si innamora di Eugenia.

Natale in Casa Cupiello

Natale in Casa Cupiello
6,2/10
Napoli, 1950. Il giorno di Natale è vicino e, come ogni anno, Luca Cupiello prepara il presepe. Ma, in famiglia, a nessuno interessa. Tra i preparativi del pranzo natalizio, l'indolenza di suo figlio Tommasino e la crisi del matrimonio di sua figlia, in casa Cupiello il destino sta per giocare un brutto scherzo a Luca. Tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo, con le musiche di Enzo Avitabile.

Incantesimo napoletano

Incantesimo napoletano
6,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 08/02/2002
  • Carattere: Patrizia Aiello
Immaginatevi una famiglia napoletana, di quelle che più napoletane non si può: che succede se, per uno strano scherzo del destino, la loro primogenita (che ovviamente non può che chiamarsi Assuntina) parla solo milanese? E rifiuta la pastiera, i babà, il capitone perchè preferisce il risotto allo zafferano? Invano il padre (Gianni Ferreri) cerca di farla "guarire": nemmeno la vacanza-studio a Torre Annunziata, a casa degli zii che parlano un dialetto tale che non si capiscono neanche tra loro, sortisce alcun effetto.

Pacco, doppio pacco e contropaccotto

Pacco, doppio pacco e contropaccotto
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 22/01/1993
  • Carattere: La vedova
5° film di N. Loy ispirato a Napoli e alla sua gente. È una silloge di 10 novellette di varia lunghezza sull'arte di arrangiarsi. Tutte hanno per tema la truffa e l'imbroglio, e spesso il truffato è più spregevole del truffatore. Sono nell'ordine: “Il fantasma della via Sanità”, “Corruzione”, “Tengo un americano”, “Cuore di mamma”, “Pacco, doppiopacco e contropaccotto”, “Psicologia”, “Consulenza fiscale”, “Rientro estivo”, “Non vedente”, “L'esame”. I migliori sono il 1° con M. Confalone e il 4° con A. Haber. C'è un certo piacere del racconto, ma manca di spessore, di rimandi a una drammatica e degradata realtà che rimane fuori dalla rappresentazione. Scritto con Elvio Porta.

Panni sporchi

Panni sporchi
5,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 25/01/1999
  • Carattere: Lina
La famiglia Razzi da due generazioni produce la Cialda, una caramella digestiva a base di cicoria. Al comando dell'azienda c'è ora Furio Cimin, il genero del fondatore, che è stato esautorato ma che vorrebbe, attraverso un nipote, riprendere il comando della ditta. Litigi, intrighi, investimenti avventati tra i figli e i parenti del capostipite, stanno portando la ditta sull'orlo del fallimento.

Il silenzio grande

Il silenzio grande
6,7/10
Villa Primic, un tempo lussuosa dimora, ora scricchiolante magione che sembra uscita da un racconto di fantasmi, è stata messa in vendita. Una decisione dolorosa, presa dalla signora Primic, Rose, e condivisa a dai due eredi della fortuna dilapidata della famiglia, Massimiliano e Adele: l'unico che non è affatto contento è il capofamiglia, Valerio, che scoprirà di non aver mai davvero conosciuto i suoi cari e, forse, nemmeno se stesso, fino a raggiungere l’amara consapevolezza che vivere non significa essere vivi. Una storia segnata dai conflitti, gli equivoci, i confronti, le voci e i silenzi di una famiglia tanto eccezionale quanto, nel suo intimo, caotica e disfunzionale.

Il mistero di Bellavista

Il mistero di Bellavista
6,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1985
  • Carattere: Rachelina, moglie di Salvatore
Un portiere e uno spazzino, incuriositi dal passaggio della cometa di Halley, chiedono al professor Bellavista di poter osservare il cielo attraverso il suo telescopio. I due, anziché osservare la cometa, finiscono coll'inquadrare una finestra dell'appartamento di fronte e credono di scoprire un delitto. Partono così alla ricerca del cadavere.

Gennareniello

Gennareniello
Gennaro, un uomo ormai avanti negli anni, conversa scherzosamente con una giovane e chiacchierata dattilografa che abita nell'appartamento di fronte che ha una finestra che dà sulla terrazza. Concetta, sua moglie, che già da tempo non sopporta le smancerie della signorina, è una tipica donna di casa sulle cui spalle ricade tutto il peso dell'andamento familiare e della cura del figlio Tommasino, un giovane ritardato, quasi cieco, d'impaccio a tutti e sempre occupato a masticare per una fame insaziabile. Sono parole scherzose quelle di Gennaro, ma che nascondono un certo interesse maschile, che trovano accoglienza civettuola dalla giovane che provoca con i suoi atteggiamenti il protagonista della commedia, dentro di sé convinto, benché sostenga il contrario rimpiangendo gli anni ruggenti della sua giovinezza ormai passata, di essere un uomo ancora interessante.

Croce E Delizia 1995

Croce E Delizia 1995
6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1995
  • Carattere: Rosa
Una troupe italiana è impegnata a Parigi nelle riprese di un adattamento della "Traviata". La sarta Rosa, innamorata dell'attore protagonista, si identifica con Violetta: complici uno scherzo cattivo e una falsa seduta spiritica, Rosa comincia a credere di esserne la reincarnazione. Da quel momento cerca di scoprire tutto ciò che può sulla sua "vita precedente", che piano piano si avvicina sempre di più a quella reale.

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