I migliori film di crime di Jean Gabin

Max e Ritojn, due gangster legati da solida amicizia, hanno fatto un grosso colpo. Un rivale lo viene a sapere e, per impadronirsi del bottino (il "grisbì" del titolo), assolda dei killer.

Roger Sartet, pericoloso rapinatore pluriomicida, propone al vecchio Vittorio Manalese, un siciliano che vive a Parigi e nasconde alla famiglia le sue losche attività, un colpo senza precedenti: impadronirsi dei gioielli di una mostra itinerante. Alla rapina partecipa anche Tony Nicosia, un mafioso italoamericano. Tutto sembra riuscire alla perfezione e l'ispettore Le Goff, incaricato del caso, brancola nel buio. Ma all'interno del gruppo qualcosa s'incrina...

Richard, ex ufficiale di cavalleria e appassionato di cavalli, campa ormai di piccoli imbrogli e di truffe ai danni degli ingenui frequentatori degli ippodromi. Un giorno in cui si trova completamente al verde incontra una vecchia amica, e pur di fare bella figura...

A bordo di un treno diretto alla città portuale di Le Havre, in Francia, il capostazione ferroviario Roubard uccide Grandmorin, che sedusse la sua bellissima e giovane moglie, Severine. L'ingegnere Jacques Lantier, bloccato a Le Havre mentre il treno è in riparazione, inizia una relazione appassionata con Severine, che cerca di convincere il bel forestiero ad uccidere il suo ingombrante marito. Tuttavia, Lantier non se la sente e questo cambia tutto.

Gino è stato in galera, ma s'è rifatto una vita ed è anche riuscito a superare il trauma della morte della moglie, grazie soprattutto all'aiuto di Germain, un ex poliziotto. Ora vive a Montpellier e ha una relazione con Lucie, un'impiegata della Banca Commerciale Francese. Ma il suo passato non lo lascia in pace e ritorna a galla sotto l'aspetto di Marcel, suo ex-compagno di rapine e di altri due suoi compari. A Montpellier nel frattempo è arrivato l'ispettore Gouatreau che anni prima aveva messo in galera Gino.

Jean, che si è appena congedato dalle truppe coloniali, incontra a Le Havre Nelly che vive, terrorizzata, con un losco tutore, il quale le ha ucciso il fidanzato. Jean e Nelly cercano di fuggire insieme, ma l'uomo è costretto a uccidere il tutore ed è lui stesso ucciso da un gangster che si vendica così per una dura lezione subita in precedenza da Jean.

Charles, un vecchio delinquente appena uscito di prigione, rifiuta la proposta della moglie di ritirarsi a una vita più tranquilla. Prepara un piano per svaligiare il casinò di Cannes. Gli fa da spalla un giovane scippatore anch'egli uscito di prigione. Il colpo, preparato con precisione cronometrica, riesce alla perfezione. Più difficile la fuga, resa impossibile da una serie di circostanze.

Pépé (Jean), parigino rifugiatosi nella Casbah di Algeri, è a capo di una banda di fuorilegge. Inutili sono tutti i tentativi di stanarlo dal quartiere dove egli si sente al sicuro. Quando l'uomo conosce la bella Gaby (Balin), spera di poterla seguire in Francia e rifarsi una vita. Ma viene catturato e, alla partenza della nave su cui si è imbarcata la donna, Pépé si suicida.

La morte di un collega, che qualcuno vorrebbe far passare per suicidio, fa scoprire al commissario Joss i compromessi cui aveva ceduto l'amico ma lo mette anche sulle tracce del feroce bandito Quinquin.

André Leoni è processato per violenza carnale e omicidio di Annie Chartier, la ragazza che lo amava. La madre di André, una sera, si reca dal severissimo Leguen, presidente della corte, affinché giudichi con clemenza il figlio, ma questi si rifiuta di riceverla. Allora la donna gli rapisce la moglie malata.

Il 5 agosto 1952, nella tenuta dei Dominici in Provenza, vengono trovati i corpi di tre inglesi di passaggio: marito, moglie e figlioletta. Niente tracce di violenza, né di furto. I Dominici sono notoriamente militanti della sinistra e a casa loro proprio quella notte si è tenuta una misteriosa riunione. I due figli vengono immediatamente accusati dell'omicidio, ma è poi il padre ad autoaccusarsi. Il dibattimento processuale smonta le "prove" dimostrandone la vanità; l'uomo è condannato a morte sulla base di alcuni indizi, ma poi graziato...

Parigi, anni Trenta. François, un tranquillo e onesto operaio, si innamora follemente di una giovane fioraia al punto da uccidere Valentin, l'uomo che da tempo la perseguita. Dopo l'omicidio François si barrica in casa, circondato dalle forze di polizia, e passa l'intera nottata a ripensare agli avvenimenti che l'hanno condotto a tale drammatica circostanza. Scorre così, lentamente, tutta la sua vita passata.

Henri detto "Le Nantais", arrivato a Parigi dall'America, si fa assoldare da un boss del narcotraffico, Liski. In breve ottiene di gestire il giro di droga che si nasconde dietro la copertura di un ristorante, dove ha un flirt con la cassiera Lisette. Quando gli viene affidato l'incarico di nascondere due killer riconosciuti dalla autorità, Henri fa la sua mossa...

L'ispettore Valois è incaricato delle indagini sulla morte del proprietario di un locale notturno. La pista migliore è Lucky Fridel (Tiller), la fidanzata della vittima, una ragazza tedesca tossicodipendente. Valois s'innamora di lei e si attira la riprovazione dei capi che considerano il suo comportamento poco professionale. Ma Valois ha ragione: la pista è giusta.

Berger, cittadino francese di mezza eta', noto nella malavita con il soprannome di "Paul les Diams", anziche' godersi in santa pace il lauto frutto d'una vita di traffici illeciti, d'accordo con alcuni emissari e in societa' con il tedesco Walter, continua un traffico di oro affidandosi a persone ridotte alla disperazione per i ricatti delle prostitute dei suoi locali. Il tipo delle persone scelte e la loro professione, garantiscono il successo delle spedizioni. Ma Paul non sa che Walter e' anche implicato, per ragioni sentimentali piu' che per guadagno, in un traffico di armi a Cuba ed ignora inoltre che lo stesso Walter sta scatenando contro di lui sia la malavita statunitense, che subodora il grosso affare, sia le forze di polizia...