I migliori film di Dean Martin su Apple iTunes
Oggi presentiamo i migliori Dean Martin film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Dean Martin.
Un dollaro d'onore
8/10
Lo sceriffo arresta per omicidio un membro della famiglia di allevatori che spadroneggia in città. È guerra aperta. L'uomo con la stella ha un anziano aiutante cui si aggiungono poi l'ex vice, Dude, recuperato all'alcolismo, e il giovane pistolero Colorado. Dude ritrova così la sua dignità e lo sceriffo accetta d'essersi innamorato della bella Feathers. La lotta contro gli altri membri della famiglia e i loro scagnozzi però è ancora lunga e aspra.
Airport
6,6/10
Mentre al 'Lincoln Airport' di Chicago i tecnici cercano di sbloccare un aereo incagliatosi dopo un'abbondante nevicata, su una delle poche piste agibili, un Boeing della 'Trans Global Airlines' parte per Roma. Quando l'aereo è in vista dell'oceano, a terra si scopre che a bordo c'è un dinamitardo deciso a far saltare l'aereo perchè la moglie possa riscuotere un'assicurazione sulla sua vita. Ricevuta la notizia, il comandante Vernon cerca prima di disarmare l'uomo, poi di convincerlo a rinunciare al suo proposito.
Colpo grosso
6,5/10
Un veterano di guerra riunisce dieci ex commilitoni per mettere a segno un grosso colpo ai danni di cinque case da gioco. Superate alcune riserve tutti finiscono per accettare.
Bandolero!
6,5/10
Una banda di fuorilegge viene catturata e condannata a morte. Il fratello del capo prende il posto del boia e li libera. I fuggitivi, inseguiti dallo sceriffo, vengono sorpresi al risveglio. Sulla via del ritorno sono attaccati dai crudeli bandoleros: i due fratelli muoiono per difendere la donna che il capo dei fuorilegge ama.
La corsa più pazza d'America n. 2
5,1/10
Un finto sceicco, (in realtà figlio di un boss della mala), mette in palio una somma vertiginosa per chi riuscirà a vincere una gara automobilistica di velocità da Redondon Beack (Las Vegas californiana) al Connecticut.
I quattro del Texas
5,5/10
I 4 di Chicago
6,4/10
A Chicago nel 1930 la lotta è tra il gangster Carmelo Rapaci e il suo rivale sopranominato Robin Hood. Gradevole più per gli interpreti che per la storia. Innocua commedia musicale di gusto rétro ( in una particina c'è anche il "Piccolo Cesare" Edward G. Robinson) con il clan Sinatra al completo.
I 4 figli di Katie Elder
7,1/10
Quattro ragazzi si riuniscono per il funerale della madre, morta in maniera misteriosa dopo aver venduto il terreno in maniera poco chiara. Decidono di indagare spaventando un commerciante, che dapprima li fa incriminare per l'omicidio dello sceriffo, quindi tenta di ucciderli prima del processo.
A viso aperto
5,9/10
La signora e i suoi mariti
6,9/10
Il destino di Luisa, nata povera, è di sposare uomini poveri che, diventati ricchissimi dopo il matrimonio, muoiono. Lei ha il complesso della vedova ricca. Commedia nera un po' pazza con spunti parodistici, non sempre felici, sui vari generi del cinema americano. La regia non è all'altezza della sceneggiatura di Betty Comden e Adolph Green.
Baciami, stupido
6,9/10
Orville è un maestro di pianoforte di una cittadina di provincia con il vezzo di scrivere canzoni. Un giorno è costretto a ospitare un famoso cantante, nonché famoso dongiovanni, in casa sua. È l’occasione per fargli ascoltare le sue canzoni e diventare famoso, ma il rischio che il cantante provi a sedurre sua moglie è troppo forte. Allora Orville chiede a Polly, la cameriera del Belly-Button caffé, di sostituire per una sola notte la consorte.
Poker di sangue
6,4/10
Alcuni giocatori di poker, scoperto un baro tra di loro, non esitano ad impiccarlo. Qualche tempo dopo arriva in paese il fratello della vittima che comincia la sua vendetta facendo strage dei partecipanti alla fatidica partita. Uno di loro, Van, è innocente, ma è difficile spiegarlo al giustiziere: Van è costretto quindi ad eliminarlo per salvare la propria pelle.
Qualcuno verrà
7,2/10
Dopo il congedo Dave (Sinatra) torna alla città natale. Con lui c'è Ginny (MacLaine), una prostituta che ha conosciuto a Chicago. Il fratello di Dave (Kennedy), notabile locale, non ne è molto contento. Gwen, professoressa di letteratura è attirata dal giovane ribelle, che ha pubblicato anche un romanzo, ma lui finisce per scegliere Ginny. E quando l'ex boy friend di questa spara a Dave per gelosia è proprio Ginny a morire per lui.
Il caporale Sam
6,2/10
Il suo amico Jack (Martin) sta facendo il militare in un campo di paracadutisti, e Sam (Lewis), per aiutarlo nell'allestimento di uno spettacolo di rivista, si intrufola fra i soldati. Ne combinerà di tutti i colori, e sarà anche costretto a lanciarsi col paracadute. Ma, malgrado la sua goffaggine, sarà proprio il suo reparto, sotto il suo comando, a vincere le manovre militari. Uno dei migliori esiti di Jerry Lewis, nella quindicina di film che ha interpretato facendo coppia fissa con Dean Martin. La cornice delle forze armate è un "classico" della comicità fracassona, e anche qui l'espediente funziona.
Una notte movimentata
6,1/10
Hollywood o morte!
6,4/10
Grazie a una macchina vinta a una lotteria un commesso patito di cinema e un po' imbranato e un piccolo imbroglione partono per Hollywood, per andare a conoscere Anita Ekberg. Ultimo film della coppia Lewis-Martin, con alcuni numeri esilaranti.
Morti di paura
6,4/10
Due artisti di varietà, in seguito a un incidente, sono convinti di aver ucciso un gangster. S'imbarcano per Cuba dove incontrano una ricca ereditiera con un castello abitato da fantasmi. 8° dei 16 film (1949-56) della coppia Lewis-Martin in chiave di parodia del cinema horror, è il rifacimento di La donna e lo spettro (1940), diretto dallo stesso Marshall con Bob Hope protagonista che qui, insieme con Bing Crosby, fa una breve comparsa nella parte di sé stesso. L'ultima mezz'ora è la più divertente.
Matt Helm... non perdona!
5,8/10
Il cantante matto
6,7/10
Bill (Martin), artista di varietà, ha trovato una nuova spalla. Il giovane Ted (Lewis) è ingenuo e pasticcione, ma si rivela molto efficace sulla scena. Presuntuoso e ingelosito, Bill non riconosce i meriti di Ted, non gli lascia spazio. A un certo punto lo caccia addirittura e si presenta al pubblico da solo. Ted, che gli vuole bene, interviene inatteso salvandolo dal fiasco e da se stesso. Agli esordi, Jerry Lewis ha girato sedici film con Dean Martin. In molti di essi, come in questo che adombra la parabola reale della coppia, la sua straordinaria vis comica fu ingabbiata dai frequenti intermezzi sentimentali e canori a misura del partner.
Come ingannare mio marito
5,5/10
