I migliori film di Francesco Mulè
Oggi presentiamo i migliori Francesco Mulè film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Francesco Mulè.
Il giorno più corto
5,8/10
Franco Lo Grugno e Francesco Coppola sono due abitanti della Sicilia che, con lo scoppio della Grande Guerra, si arruolano come militari nel Regio Esercito. Dopo varie vicissitudini e momenti di tensione, i due siciliani riusciranno a far sì che i loro soldati sconfiggano il nemico facendo esplodere, per puro caso, una nave degli austriaci. Il film si conclude, dopo l'assoluzione di Lo Grugno e Coppola dal processo marziale, tenutosi a seguito della vittoria, con un discorso patriottista ad alta voce di un frate bersagliere che si rivolge proprio ai due siciliani, invitando gli italiani a vincere la guerra.
Lo scapolo
6,5/10
Il rag. Anselmi è uno scapolo impenitente che corteggia tutte le donne. Finché ci casca. 2° film (e mezzo) di A. Pietrangeli che per la prima volta si serve in sceneggiatura della coppia Maccari-Scola e che offre a A. Sordi l'occasione di approfondire il suo personaggio di medio-borghese, medio-obeso, medio-tutto, facendogli vincere il Nastro d'argento del migliore attore. Divertente, spigliato, ironico con un'attenzione insolita per i personaggi femminili di contorno.
La poliziotta fa carriera
4,9/10
Gianna si arruola nella polizia femminile, ma si rivela un fiasco totale: più che la bravura in lei figura la bellezza. Così Gianna coglie l'occasione per mettere a segno un paio di colpi clamorosi...
Il segreto di Santa Vittoria
7,3/10
Santa Vittoria è un paese italiano famoso per il suo vino. I tedeschi durante l'occupazione vogliono farsi dire ad ogni costo dove è nascosta la famosa riserva da un milione di bottiglie. Ma la riserva è imboscata bene. E il sindaco, da tutti ritenuto un imbelle, non parla nonostante le pressioni anche violente cui è sottoposto dal maggiore nazista. I tedeschi devono partirsene con le pive nel sacco.
Sua Eccellenza si fermò a mangiare
6,7/10
Grazie ad un colpo di fortuna, un ladruncolo riesce ad ottenere un invito ad un pranzo ufficiale con un ministro, qui ruba l'argenteria e fa ricadere la colpa sul ministro stesso.
Totò nella Luna
5,8/10
Pasquale Belafronte (Totò), editore di un giornale per soli uomini, non è affatto felice dell'amore sbocciato tra sua figlia Lidia (Sylva Koscina) e il fattorino Achille (Ugo Tognazzi), grande appassionato di fantascienza. Dopo l'ennesimo pasticcio combinato da quest'ultimo, Pasquale perde le staffe e lo concia per le feste. Il medico del pronto soccorso scopre che il sangue di Achille presenta tracce di glumonio, una sostanza che lo rende particolarmente adatto al volo spaziale. Due agenti dell'FBI vengono dagli Stati Uniti per convincerlo a volare nello spazio, ma lui fraintende e li scambia per editori intenzionati a lanciare il suo libro. Pasquale, impressionato dall'intervento dei presunti editori americani, da alle stampe la versione italiana del romanzo. Chiarito l'equivoco, Pasquale vorrebbe vendicarsi ma i due vengono rapiti da una potenza straniera, che intende anch'essa sfruttare la singolare caratteristica fisica di Achille. A questo punto intervengono gli alieni.
Le signore
6,2/10
Le storie di quattro annoiate signore borghesi si intrecciano nel negozio del parrucchiere, dove le infedeli dame tramano e raccontano le loro avventure extraconiugali, i sotterfugi, le rivalità.
Quando le donne avevano la coda
3,8/10
Le spie vengono dal semifreddo
4/10
Due siciliani portieri d'albergo vengono per sbaglio incaricati da un agente della Cia di smascherare i piani del dottor Goldfoot, che vuole conquistare il mondo causando un conflitto tra americani e russi. Per il suo piano si serve di bellissime ragazze che eliminano a uno a uno i generali delle due parti. Poi dovrebbe lanciare un'atomica su Mosca causando una reazione a catena. Ma i due riescono goffamente a far fallire il piano, anche se finiranno prigionieri in Siberia
Il castello di carte
6/10
Colpo grosso alla napoletana
5,2/10
Un gangster di Chicago, don Cesare Celli, vecchio e in pensione in Italia, viene rapito. Don Cesare pero' convince i suoi rapitori a unirsi a lui in un colpo formidabile: rapinare un carico di platino sul treno Napoli-Taranto. Il colpo riesce, ma il carico viene perso in mare dall'aereo che li sta portando in Marocco.
Il Divorzio
5,6/10
Dopo quindici anni di matrimonio, turbato da frequenti litigi, Leonardo Nenci, un architetto ormai prossimo alla quarantina ma ancora dotato di una forte carica di vitalità, si separa dalla moglie Elena. Convinto di essere tuttora in grado di suscitare interesse nell'altro sesso, Leonardo affronta la sua nuova vita di "scapolo" con l'entusiasmo di un ventenne, prodigandosi in avventure sentimentali senza importanza, dapprima con una spregiudicata ragazza, poi con una collega di lavoro dalle tendenze particolari. Quando infine Leonardo, deluso da quella vita che non riesce a dargli la felicità sperata, decide di recarsi dalla moglie per proporle di tornare a vivere con lui, una sgradita sorpresa lo accoglie: Elena lo ha già sostituito con un nuovo compagno, molto più servizievole e affettuoso di lui. Allo sventurato Leonardo non resta altro da fare che trovare uno sfogo alla sua solitudine in nuove squallide avventure.
Psycosissimo
5,9/10
Ugo, Raimondo e Marcella sono tre attori specializzati in brevi scene di carattere poliziesco che nessun impresario accetta. Un marito, afflitto da una consorte perfida ed infedele, assistendo casualmente alla recitazione dei tre e scambiando Ugo e Raimondo per due assassini di professione, propone loro di liberarlo della moglie dietro lauto compenso.
Certo, certissimo, anzi... probabile
5,3/10
Protagoniste sono due amiche, una bonacciona e sentimentale, l'altra calcolatrice e furbetta. La seconda spesso e volentieri ruba gli uomini alla prima. Un giorno la sentimentale si sposa con un giovane e gentile arredatore. Che non le sarà rubato, stavolta, dalla compagna, ma da un barbuto vichingo, per il quale il giovane gentile nutre da tempo una morbosa passione.
Riuscirà l'avvocato Franco Benenato a sconfiggere il suo acerrimo nemico il pretore Ciccio De Ingras?
5,3/10
Il pretore Ciccio De Ingras ha il mal di fegato a forza di scontrarsi col poco ortodosso avvocato Franco Benenato. Infatti, come quest'ultimo sparisce, il pretore si sente guarito. Ma quando viene trasferito dal tribunale di Roma a quello di Milano, c'è in serbo per lui una sopresa.
Il pomicione
6,9/10
La supplente va in città
4,2/10
Una donna va a Roma per cercare l'uomo che l'ha tradita per mandarlo in prigione. Dopo quest'operazione diventa maestrina e poi cameriera di un locale dove conquista tutti e si sposa con il figlio del direttore.
Quando le donne persero la coda
3,9/10
Totò, Peppino e la dolce vita
6,5/10
Trasferiti nella Capitale, due provinciali del Sud si fanno affascinare dalle lusinghe della "dolce vita", ma scambiano la cocaina col borotalco. Non è uno dei migliori tra i 16 che Totò e Peppino girarono insieme. Parodia del film di Fellini (e c'è G. Staiano del cast originale), ovviamente. Corbucci, che nel '61 diresse 4 film (e che appare come signore che aspetta a un telefono pubblico), si affida ai due a occhi chiusi.
Il sole negli occhi
7,1/10
Celestina è una ragazza campagnola di Castelluccio di Norcia: ingenua, sprovveduta, ignorante, dopo aver perduto entrambi i genitori va a Roma a fare la domestica presso la casa di una coppia di pensionati. A Roma fa la conoscenza di Fernando, giovane idraulico che la corteggia insistentemente. I due anziani pensionati la trattano come una figlia e progettano di lasciarle in eredità un piccolo orto, ma questa decisione scatena le accuse e le rimostranze degli interessati parenti, che costringono Celestina a lasciare la casa. La giovane domestica trova allora lavoro in una casa signorile, ma anche qui scoppia uno scandalo quando lei viene sorpresa a baciarsi con l'idraulico.
