I migliori film di Lino Troisi
Oggi presentiamo i migliori Lino Troisi film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Lino Troisi.
Il camorrista
7,1/10
A Napoli, nel carcere di Poggioreale, un detenuto chiamato 'il Professore' inizia a farsi rispettare da tutti gli altri reclusi, arrivando a sfidare un boss della camorra. Una volta preso il posto del boss, il Professore, aiutato da sua sorella Rosaria, riesce ad evadere...
Miele di donna
4,9/10
Una scrittrice costringe, pistola in pugno, un editore a leggere un suo racconto che narra la storia d'una ragazza, Anny, che s'aggira nella pensione Desiderio: tenta di perdere la verginità e il dubbio insinuato nel lettore è se riuscirà o meno a raggiungere l'obiettivo.
Tony Arzenta
6,7/10
Dopo aver pagato un duro prezzo per aver tentato di lasciare la mafia, un sicario viaggia in lungo e in largo per vendicarsi dei suoi ex capi.
Ricomincio da tre
7,4/10
Gaetano, napoletano timido, arriva a Firenze con un candidato al suicidio, si fa sedurre da una disinibita infermiera, scappa, ritorna. Si ritrova con un figlio che potrebbe essere non suo.
Il Sindaco
5,6/10
Ternosecco
6,5/10
Mimi Ajello e' famoso per saper tradurre i sogni in numeri da giocare al lotto.. ma, una volta ritrovatosi in carcere per sbaglio, imparera' ben presto a sfruttare la sua capacita' in modo diverso..
Il Ras del quartiere
6/10
Ambientato a Milano, parla di un padre che persa la figlia, ingaggia Domingo, il "ras" ("So' ras del quartiere no? cioè 'ras' da 'rasta' non da pederasta, da rasta tipo Bommallo, Pitottòsh, capito?") del quartiere per ritrovarla. All'inizio, il ras non vuole accettare, ma in seguito, a causa di problemi finanziari e di un debito da pagare a Orson, il capo della banda rivale, decide di accettare per ben tre milioni e mezzo di lire. Sulla sua strada incrocerà anche Jena, che lo aiuterà nelle indagini.
I persiani
7,6/10
La città gioca d'azzardo
6,5/10
Un giocatore di professione contende la bella Maria Luisa al figlio del proprietario del locale notturno in cui lavora. Gli intrighi amorosi si alternano a loschi affari; alla fine il giocatore si trova solo e pentito a meditare sulla morte dei cattivi che lo avevano perseguitato e della bella che lo aveva amato.
Giorno per giorno disperatamente
7,4/10
Dario, un giovane malato di mente, è ricoverato in un ospedale ma la madre Tilde lo fa uscire per sottoporlo alle cure di uno specialista svedese. L'ossessivo amore della donna per Dario l'ha portata a trascurare l'altro suo figlio, Gabriele, che ha passato i suoi anni ad accudire il fratello e a fargli da infermiere, negando i suoi desideri e le sue aspirazioni. Il padre Pietro, un modesto sarto, è costretto a gravi sacrifici e umiliazioni per poter trovare il denaro necessario alle cure di Dario. Gabriele si accorge un giorno che il fratello si impossessa di un coltello ma non dice niente, quasi nella speranza che il giovane voglia suicidarsi.
