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Il maresciallo Nico Giraldi entra, da infiltrato, in un gruppo malavitoso, allo scopo di indagare sulla morte di un informatore e amico. Le indagini portano il poliziotto dall'Italia a Las Vegas.

Passato alla squadra antifurto, il maresciallo Giraldi indaga su una banda di criminali i quali, durante un colpo in una villa, sono entrati in possesso di documenti segreti che potrebbero compromettere alcuni importanti politici americani.

In uno stabilimento sul Tevere si tiene una riunione tra i membri della Famiglia Tiberina: Er Pinna, gestore dello stabilimento balneare, Bonardi, un antiquario, Laurenzi, deputato alla Camera dei deputati, Sabatucci, preparatore pugilistico, Nardelli, impresario di spettacolo, Moretti, ingegnere dell' ENEL, e Ruffini, proprietario terriero. Va via la luce e quando torna viene trovato Ruffini viene trovato morto. Successivamente Nico si reca allo stabilimento balneare, ove viene arrestato Er Pinna e trova Angela, figlia del Pinna. Nico si reca all'obitorio per vedere il defunto e qui conoscerà la moglie di Ruffini, poi interroga i partecipanti alla riunione che gli danno versioni differenti uno dall'altro, intanto vengono uccisi Bonardi, trovato impiccato, e Sabatucci, incidente aereo. Nico guardando un filmino girato da Angela, scopre una tresca amorosa tra la moglie di Ruffini ed Amedeo, una guardia del corpo del marito, recatosi a villa Ruffini fa confessare i due amanti.

Un poliziotto romano e un detective inglese si alleano alla ricerca di una banda che ha portato a termine un'enorme truffa ai danni dei Lloyd di Londra. I malviventi eliminano tutti i possibili testimoni ma, nonostante tutto, la coppia riesce ugualmente a risalire al capo e a mandarlo in galera.

Terminato il periodo estivo, Nino Maritozzi, un pizzaiolo di Positano, per necessità di lavoro emigra nel nord Italia,in alta montagna, lasciando a casa la sua ragazza Maria, affidata all'amico Carlo, che invece ne tradirà l'amicizia, seducendola in sua assenza.

Appena uscito dal carcere, Nino Esposito torna a vivere nella sua vecchia baracca in riva al mare, vicino al barcone regalatogli da Don Vito, boss della camorra. Nella casupola Nino vive con Masaniello, un orfano, sognando l'amore di Maruzzella, figlia del capo sindacalista dei pescatori. Quando Don Vito tenta di coinvolgerlo in loschi traffici, Nino si ribella facendogli saltare la barca e conquistandosi così l'amore di Maruzzella e l'affidamento del piccolo.

Carlo è figlio unico di una madre che cerca di proteggerlo dalle insidie delle donne e di un padre che vorrebbe, invece, che si desse un po' più da fare. Portato da quest'ultimo in vacanza in un villaggio turistico in Sicilia insieme ad un amico con lo scopo di introdurlo alle gioie delle conquiste amorose, il giovanotto dimostra di saperci fare più delle sue stesse "guide".

In un lussuoso club dell'isola di Capri tutti fanno il filo alla bella Annamaria, e lei sembra non esserne per nulla dispiaciuta. Tra questi c'è Tony che vorrebbe sposarla e ha pure ottenuto il consenso del padre di lei. Ma Tony non ha fatto i conti con Nino, il barista, quello con la voce d'angelo e con un grande cuore. Complice anche una barca che resta senza benzina, Nino avrà la meglio sul rivale.

Un gruppo di impiegati di un'azienda romana va in gita in montagna: tra i maschi scatta la competizione per conquistare la collega più bella.

L'industriale Adelmo Turati, diretto a Palinuro per una vacanza, incontra uno strano autostoppista, Cardinale, e lo fa salire a bordo della sua cabriolet. Poi offre un passaggio anche a Olga, una bella ragazza che va in una villa per lavorare come ragazza alla pari.

Zerboni, Fedora, Angela, Augusto e il rag. Pistilli della Ditta Zerboni & Basta vanno a passare una vacanza a Rodi in Grecia. Il Commendatore Zerboni è convinto che laggiù riuscirà a sedurre Angela, una sua dipendente, e per essere libero di agire convince a suon di bigliettoni Augusto a tenere a bada la moglie Fedora già occupatissima a tirarsi fuori dagli impicci per via di una tremenda miopia. Augusto deve anche trovare la tomba di uno zio morto a Rodi per mettere su di essa un cactus mandato da Roma con tanto affetto dalla vedova. Seguono equivoci e imbrogli e paure.

Il preside di una scuola elementare è riunito a convegno con altri insegnanti in un albergo non molto elegante. Durante il giorno l'uomo lavora senza sosta per il sindacato, mentre di notte con la complicità di un bidello si scatena con le procaci insegnanti.