I migliori film di Edoardo Faieta

Parecchio da fare per il commissario Rizzo della sezione narcotici di Napoli. I superiori non condividono i suoi sistemi e c'è perfino un inviato da New York che sospetta in lui una spia della mafia.

Il Corsaro Nero, alias duca Emilio di Ventimiglia, ha giurato, vendendo addirittura l'anima al Diavolo, vendetta contro lo spietato Van Guld (governatore, al servizio del re di Spagna, di Maracaibo), il quale, nemico dei corsari oltre che massacratore degli indios, gli ha ucciso a tradimento i fratelli Corsaro Verde e Corsaro Rosso. Dopo l'arrembaggio a un galeone spagnolo, però, gli accade di innamorarsi, ricambiato proprio della figlia dell'odiato governatore, la bella Honorata. Con la morte nel cuore, ma fedele al proprio giuramento, il Corsaro Nero abbandona la giovane su una scialuppa in pieno mare...

Un maremoto porta alla luce nell'Himalaya esemplare di Yeti, peloso uomo delle nevi. Su incarico di un industriale pubblicitario USA, il paleontologo rianima il gigante. Perfidi concorrenti lo diffamano come mostro sanguinario, ma lo yeti si fa giustizia da solo e torna tra le nevi. "Supercult assoluto. Inarrivabile. Forse il peggior film di fantascienza di ogni tempo" (M. Giusti). Pessimi effetti speciali, trasparenti che non funzionano, attori ingiudicabili. Parolini si firma con lo pseudonimo di Frank Kramer, la Interlenghi appare come Phoenix Grant, Faieta come Eddy Fay; il vero nome di Kendall è Luciano Stella. Uscito in Germania come Yeti, der Schneemensch. In India ne girarono un remake (!): Ajooba Kudrat Kaa ovvero Il magnifico guardiano. Giudizio del Centro Cattolico: "Accettabile, discreto _ Alcune scene di violenza rendono la storiella non adatta agli spettatori più piccoli".

Il film, una commedia, narra le disavventure di due mediocri attori di avanspettacolo, Mimmo Adami (interpretato da Alberto Sordi) e Dea Dani (interpretata da Monica Vitti), che tentano di sbarcare il lunario durante la seconda guerra mondiale. La loro compagnia, dopo un periodo di magra, accetta l'unica offerta lavorativa disponibile: allestire uno spettacolo nella difficilissima piazza di Canneto d'Abruzzo, dove nessun'altra compagnia aveva accettato di andare.

A New York Sunny Abernati (G. Gemma) sogna di diventare il boss del racket in Mulberry Street, ma lo contrasta un prete irlandese (R. Bruch) dal cuore d'oro, il pugno proibito e la carità disinvolta. Prima gli mette i bastoni fra le ruote, poi lo riconduce sulla retta via, grazie anche a sua sorella (L. Becherelli), una carina di cui Sunny s'innamora.

Pietro Chiocca, commerciante di pompe idrauliche, riesce a dare una svolta al proprio tenore di vita dedicandosi ad un commercio ben più lucroso, quello delle armi, e così passa la propria vita in giro per i paesi del Terzo Mondo, dilaniati dalle guerre civili, mentre la sua famiglia vive nel lusso della nuova villa nella quale si sono da poco trasferiti.