I migliori film di Luigi Pavese su Amazon Prime Video

Luigi Pavese

Luigi Pavese

25/10/1897- 13/12/1969
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Luigi Pavese film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Luigi Pavese.

Totòtruffa '62

Totòtruffa '62
7,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 12/08/1961
  • Carattere: Terlizzi, il padrone di casa
Antonio (Totò), ex attore di varietà, mantiene la figlia in un ottimo collegio organizzando piccole truffe con l'amico e collega Felice (Taranto). Bonariamente lo perseguita il commissario Malvasia (Calindri). Quando i rispettivi figli ignari s'innamorano i due padri fanno pace. Da una mediocre sceneggiatura di Castellano & Pipolo, più che un film, una catena di sketch che consentono ai due compari di scatenarsi in esuberanti gag, dialoghi divertenti, spassosi personaggi. Primo dei 6 film di Totò con Nino Taranto, la sua "spalla più umile che in privato non riuscì mai a dargli del tu".

La banda degli onesti

La banda degli onesti
7,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 12/04/1956
  • Carattere: Rag. Casoria
Ricevuto in dono un cliché per banconote da 10000 lire con una risma di carta filigranata, un portinaio stampa, con la complicità di due amici, un po' di cartamoneta falsa. Scritto da Age & Scarpelli, è uno dei migliori film di Totò in coppia con P. De Filippo. Come al solito, la regia di Mastrocinque è artigianale e professionale.

Totò diabolicus

Totò diabolicus
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 06/04/1962
  • Carattere: Commissario di polizia
Un marchese assassinato lascia una favolosa eredità a quattro fratelli (tutti interpretati da Totò), tre dei quali sono, a loro volta, uccisi. Una delle vette dell'ultimo Totò, in preda al fregolismo, perversione nascosta in ogni grande comico. Fa e strafà a suo piacere. Il modello è Sangue blu con A. Guinness. “Rivitalizzato da un'iniezione di comicità nera, Totò recupera un potenziale sadico ancora inesplorato” (A. Anile). Piccolo ruolo da giardiniere per il regista Steno.

Chi si ferma è perduto

Chi si ferma è perduto
6,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 16/12/1960
  • Carattere: Cesare
Peppino Colabona e Antonio Guardialavecchia, amici da sempre e colleghi di ufficio, diventano nemici quando il capufficio muore e si contendono la successione al suo posto.

Il giorno più corto

Il giorno più corto
5,8/10
  • Genere: CommediaGuerraStoria
  • Prima: 14/02/1963
  • Carattere: Giudice della corte marziale (uncredited)
Franco Lo Grugno e Francesco Coppola sono due abitanti della Sicilia che, con lo scoppio della Grande Guerra, si arruolano come militari nel Regio Esercito. Dopo varie vicissitudini e momenti di tensione, i due siciliani riusciranno a far sì che i loro soldati sconfiggano il nemico facendo esplodere, per puro caso, una nave degli austriaci. Il film si conclude, dopo l'assoluzione di Lo Grugno e Coppola dal processo marziale, tenutosi a seguito della vittoria, con un discorso patriottista ad alta voce di un frate bersagliere che si rivolge proprio ai due siciliani, invitando gli italiani a vincere la guerra.

Totò le Mokò

Totò le Mokò
6,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 20/12/1949
  • Carattere: François
Pépé le Mòkò è un terribile bandito, capo dalla fama quasi leggendaria della Banda di Algeri. Antonio Lumaconi è un suonatore ambulante napoletano, che sogna da sempre di poter dirigere una propria banda musicale mentre nella quotidianità si vede ridotto a far da "orchestra vivente" (resa umoristica dall'impareggiabile arte mimica di Totò) per sbarcare il lunario. Le loro strade apparentemente così lontane s'incrociano a causa della morte di Pépé: i banditi infatti alla ricerca di qualcuno che fosse realmente degno di prenderne il posto, si mettono in contatto con Antonio in virtù della comune discendenza dalla famiglia Lumaconi.

Totò, Eva e il pennello proibito

Totò, Eva e il pennello proibito
6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1959
  • Carattere: Capo della polizia
Il pittore Totò viene incaricato da due truffatori di disegnare una camicia di notte su una copia della Maya Desnuda di Goya, al fine di imbrogliare un esperto d'arte e scucirgli un'ingente somma di denaro.

Totò, lascia o raddoppia?

Totò, lascia o raddoppia?
6,6/10
Un duca sull'orlo del lastrico si iscrive a "Lascia o raddoppia?", il celebre quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno.

La Cambiale

La Cambiale
6,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/05/1959
  • Carattere: propriétaire
I cugini Posalaquaglia sono due piccoli truffatori e vivacchiano di espedienti: Dante ottiene come riconoscimento per Tommaso una cambiale da centomila lire del famoso finanziere Bruscatelli, che però finisce subito dopo in prigione. Inizia così il viaggio della cambiale che riuscirà a sconvolgere la vita del padrone di casa dei Passalaquaglia, che avutala per l'affitto, la userà per comprare un cane di razza nel negozio di Ottavio che la utilizzerà per pagare lo stipendio a Michele che la darà a Odette dopo una notte passata assieme. Odette la userà per comperare una pelliccia coinvolgendo Alfredo, sua moglie e Olimpio. Finita nelle mani di un manager di un lottatore da Luna Park, la cambiale, protestata, inizierà il lungo viaggio a ritroso.

Totò, Vittorio e la dottoressa

Totò, Vittorio e la dottoressa
5,8/10
Due goffi investigatori devono indagare sulla moralità di una dottoressa americana sposata a un avvocato napoletano. Metz e Marchesi erano in rosso, cioè senza benzina né idee, quando hanno scritto questa farsa stracca con dialoghi logori e invenzioni risapute. Totò e V. De Sica si trovano insieme soltanto nel titolo.

Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi

Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi
6,8/10
  • Genere: CommediaRomance
  • Prima: 18/08/1960
  • Carattere: Il commendator La Sarta
Carlo e Gabriella si amano. Le rispettive mamme approvano, ma i padri litigano. I giovani d'oggi (del '60) non c'entrano. Sono i duetti Totò-Fabrizi che alimentano la buffoneria della commedia con dialoghi ad alta velocità. Totò è grande e Fabrizi non gli è da meno. L'annunciatrice Anna Maria Gambineri ha il ruolo di sé stessa.

I motorizzati

I motorizzati
5,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 30/11/1962
  • Carattere: Il capo ufficio
Un film che racconta la prima volta dell'Italia al volante. Le cinquecento, l'attaccamento morboso dell'italiano alla sua automobile, le scampagnate fuori porta, i vigili pignoli etc. Oggi fa sorridere per la sua ingenuità alla luce di quanto spaventosamente complesso è diventato il mondo dell'automobile con tutte le sue problematiche: ad esempio nessuno si allaccia la cintura di sicurezza, cosa che ci ricorda il terribile tributo di vite che l'auto ha mietuto in occidente negli ultimi 50 anni, le auto sono libere di scorazzare nel centro storico di Roma, evento oggi impensabile, ci sono ancora i vigili che dirigono il traffico, sfidando incautamente il tumore da polveri sottili, ed in generale le auto, reputate con l'inevitabile ridicolo luddismo dell'epoca come "macchine infernali"...

Allegro squadrone

Allegro squadrone
5,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 05/12/1954
  • Carattere: Il capitano medico
Tratto da un racconto del commediografo francese Courteline e adattato per lo schermo da ben cinque sceneggiatori (Cecchi D'Amico, Fabbri, Continenza, Audiard e lo stesso Moffa), questo film è costituito da una serie di episodi tra loro legati e ambientati in Francia nei primi anni del Novecento.

Gambe d'oro

Gambe d'oro
5,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 27/08/1958
  • Carattere: comm. Renzoni
Le sorti di una piccola squadra di calcio di provincia rischiano il tracollo quando si viene a sapere che i due migliori elementi, grazie ai quali la formazione sta ottenendo successi notevoli, stanno per essere venduti a un'importante squadra di serie A. D'altronde la somma pattuita fa gola sia ai giocatori che al tirchio presidente della squadra. Come uscire dall'impasse?

Le massaggiatrici

Le massaggiatrici
5,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 20/09/1962
  • Carattere: Manzini
Parodi e Manzini, due industriali milanesi, sono a Roma per concludere l'appalto per la costruzione della Casa della Giovane Traviata con il Presidente dell'Ente omonimo. Una certa Marisa, che esercita con due amiche, Milena e Iris, la professione di finta massaggiatrice, per una serie di equivoci, viene presentata al Presidente dell'Ente come moglie di Parodi; ma l'arrivo a Roma della vera signora Parodi complica la situazione.

La presidentessa

La presidentessa
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 04/10/1952
  • Carattere: Tricoin, il presidente
Costretta a lasciare la città dal pudibondo presidente del tribunale, una ballerina ne conquista la simpatia sotto falsa identità. L'arrivo del Ministro della giustizia e della legittima moglie ingarbuglia la situazione.

Questa è la vita

Questa è la vita
6,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 07/09/1954
  • Carattere: Colonnello Franco Alonzo
Questa è la vita è un film del 1954, diretto dai registi Aldo Fabrizi, Giorgio Pàstina, Mario Soldati e Luigi Zampa. La pellicola racconta quattro episodi tratti dalle novelle pirandeliane: La giara, Il ventaglino, La patente e Marsina stretta.

Totò a Parigi

Totò a Parigi
6,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 23/10/1958
  • Carattere: Calogero Tempesta
Il vagabondo Totò viene rapito dal suo ricovero sul Tevere e portato a Parigi, dove viene usato per compiere una truffa ai danni di un'assicurazione.

Amor non ho! Però, però...

Amor non ho! Però, però...
5,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 07/12/1951
  • Carattere: Antonio Scutipizzo
Teodoro non è quello che si dice un vincente: malgrado i problemi col fratello che lo disprezza, quando vede una ragazza, Gina, che si butta a fiume (nel Tevere) si tuffa per salvarla (e ne viene salvato). Gina è disperata: il suo ragazzo è stato arrestato per un delitto che non ha commesso e c'è chi, di questo, ha le prove ma non le molla. Teodoro sistema tutto per il meglio, ma... resta a mani vuote.

Io sono il capataz

Io sono il capataz
5/10
  • Genere: Western
  • Prima: 28/02/1951
  • Carattere: Erasmo
Per la sua bassa statura Uguccione non riesce a trovare un lavoro. Un giorno è scambiato per il famoso C6, pericoloso agente rivoluzionario, e trasportato in aereo insieme al suo amico Erasmo, nel Parazuela. Qui Uguccione, che ha preso il nome di Rascelito Villa, assume il comando dei rivoluzionari e s'insedia come dittatore. Però è soltanto un fantoccio nelle mani dei ministri, che governano con metodi terroristici. Rascelito crede che il popolo lo adori; ma un giorno è costretto a rendersi conto che il popolo lo odia, i ribelli, capeggiati da Rosa de Fuego, vogliono ucciderlo. Per salvarlo, Erasmo fa credere al popolo che Rascelito sia un suo fratello gemello, Pancho, venuto ad uccidere il tiranno. Sotto le spoglie di Pancho, si mette a capo degli insorti, penetra nel palazzo del governo arresta i ministri e finge d'uccidere Rascelito, cioè un manichino. Acclamato liberatore, Pancho rinuncia al potere, per vivere accanto a Rosa de Fuego, che l'ama.

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