I migliori film di mistero di Eli Wallach
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Eli Wallach film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Eli Wallach.
Mystic River
7,9/10
Da ragazzini Jimmy Marcus, Sean Devine e Dave Boyle erano inseparabili. Ora, a distanza di molto tempo, i tre si ritrovano in occasione di un tragico evento: la morte della prima figlia di Jimmy. Sean, che fa il poliziotto, indaga sul fatto...
Sentinel
6,3/10
Una modella di New York, disinteressata alle relazioni serie, trasloca in una vecchia palazzina, conosce i suoi nuovi, bizzarri, vicini di casa e scopre di trovarsi sulle porte dell'Inferno.
L'uomo nell'ombra
7,2/10
L'ex primo ministro britannico Adam Lang vive su un'isola negli Stati Uniti con la moglie, la segretaria e le guardie del corpo. Viene raggiunto da un ghost writer incaricato di rivedere da cima a fondo la sua autobiografia. Lo scrittore va a sostituire il precedente ghost writer che è morto cadendo da un traghetto in circostanze misteriose. In breve tempo lo scrittore comprende di essersi accollato un'impresa scottante e non solo sul piano letterario. Lang viene infatti accusato di avere, nel corso del suo mandato, consentito la tortura di prigionieri sospettati di terrorismo e di avere inconfesssati legami con la Cia.
Abissi
6,2/10
Nell'arcipelago delle Bermude, una coppia si trova coinvolta in una caccia al tesoro subacquea.
Il grande inganno
6,1/10
Los Angeles 1948. Sono passati undici anni dalla notte in cui a Chinatown morì tragicamente Evelyn Mulwray in fuga con la figlia-sorella Katryn. L'investigatore privato Gittes indaga su un omicidio le cui circostanze sembrano ma non sono chiare e a poco a poco vengono a galla grossi interessi economici. È il seguito di Chinatown, ma quello che era là compenetrazione tra tragedia privata e dramma sociale visto in modo romantico e critico, non lo è qui dove i personaggi sono meno “cattivi” di quel che sembrano e la vicenda si aggroviglia inesorabilmente.
Giallo a Creta
6,5/10
La giovane inglese Nikki ha scelto Creta come meta delle proprie vacanze. Durante il soggiorno nell'isola greca conosce Mark, un uomo sulle tracce di un inafferrabile ladro che gli ha rubato una preziosa collana. La ragazza diventa così una pedina nel "gioco" fra derubato e malfattore, che si conclude col trionfo della giutizia e dell'amore.
Rebus per un assassino
6,2/10
Nick Kegan (Jeff Bridges), il rampollo di una potente famiglia americana, fa del suo meglio per cancellare dai ricordi l'ombra dell'omicidio del fratello maggiore, ex presidente degli Stati Uniti. Mentre lavora in un impianto petrolifero, Nick fa la conoscenza di un distinto gentiluomo, gravemente ammalato, che gli confessa di essere il secondo assassino del fratello. Riaprendo una ferita mai ricucita, Nick viene spinto dalla curiosità a scavare in quello che per tutti è un caso chiuso giungendo a una nuova e inaspettata verità.
E tanta paura
6/10
Un giovane commissario milanese deve far luce su una serie di delitti, tra vicende di prostituzione, droga e disagio sociale.
Il papavero è anche un fiore
5,1/10
L'Onu, preoccupata per il dilagare del consumo di stupefacenti, decide di intervenire, sguinzagliando agenti segreti. Il primo, però, viene subito eliminato. Dopo aver "segnato" radioattivamente una partita di oppio, altri due agenti riescono a seguirne il percorso fino al suo arrivo in Europa su vari mercati. Data l'estensione, non sarà facile smantellare l'intera organizzazione di narcotrafficanti.
Jim l'irresistibile detective
5,1/10
Lasciata la polizia dopo uno scontro con i superiori, Jim (Kirk Douglas) inizia una nuova attività come poliziotto privato. In tali vesti deve scortare Rina, una bella ragazza accusata di aver ucciso il ricco marito. Jim indaga e scopre che la ragazza è innocente: i veri colpevoli sono gli abitanti di una villa vicina al luogo del delitto, che volevano coprire i loro loschi traffici. Tra Jim e Rina nasce inevitabilmente l'amore.
