I migliori film di Peppino De Martino

Peppino De Martino

Peppino De Martino

Oggi presentiamo i migliori Peppino De Martino film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Peppino De Martino.
Genere:

Don Camillo

Don Camillo
7,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 28/03/1952
  • Carattere: Assessore
In un piccolo paese della Bassa Padana, Don Camillo, il parroco, e Peppone, il sindaco comunista, si trovano in contrasto, ma finiscono col mettersi d'accordo, lasciandosi guidare dal buon senso. Mentre i rossi festeggiano, in un comizio, la loro vittoria alle elezioni, Don Camillo suona le campane a morte. Però Peppone si prende la rivincita quando può annunciare la prossima costruzione della Casa del Popolo. Don Camillo, che non riesce a completare la costruzione dell'oratorio, si domanda dove Peppone trovi i soldi ma, ripensandoci, ricorda la storia di una cassa militare scomparsa misteriosamente. Messo alle strette, Peppone cede una parte del bottino. Don Camillo si lascia spesso trasportare dal suo temperamento ma poi si pente delle intemperanze e accetta umilmente i rimproveri che gli vengono dal Crocifisso dell'altare maggiore. L'amore d'un giovane comunista per la figlia d'un possidente, fa perdere il controllo a Don Camillo, tanto che il vescovo lo manda un po' in vacanza.

Un maledetto imbroglio

Un maledetto imbroglio
7,4/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 24/10/1959
  • Carattere: Dottor Fumi
l commissario Ingravallo indaga su un furto, ma presto si trova alle prese con un assassinio. I due crimini sono collegati e, dotato di umanità quanto di acume, risolve il caso a modo suo.

Totò diabolicus

Totò diabolicus
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 06/04/1962
  • Carattere: Notaio Cocozza
Un marchese assassinato lascia una favolosa eredità a quattro fratelli (tutti interpretati da Totò), tre dei quali sono, a loro volta, uccisi. Una delle vette dell'ultimo Totò, in preda al fregolismo, perversione nascosta in ogni grande comico. Fa e strafà a suo piacere. Il modello è Sangue blu con A. Guinness. “Rivitalizzato da un'iniezione di comicità nera, Totò recupera un potenziale sadico ancora inesplorato” (A. Anile). Piccolo ruolo da giardiniere per il regista Steno.

Risate di gioia

Risate di gioia
7,3/10
E' la notte di San Silvestro e Tortorella, una generica di Cinecittà che campa grazie a piccoli ruoli nel cinema, si trova coinvolta suo malgrado in un furto, a causa dell'amico Umberto, ex attore di infimo ordine, che sembra farle la corte, ma in realtà fa da palo al ladro Lello.

Cerasella

Cerasella
6,7/10
Cerasella è un'orfana allevata da uno zio. Promessa sposa al figlio di un ricco salumiere, fugge dall'altare il giorno del matrimonio. Conosce il giovane Bruno e se ne innamora.

Totò, Peppino e la dolce vita

Totò, Peppino e la dolce vita
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 23/03/1961
  • Carattere: Il Ministro
Trasferiti nella Capitale, due provinciali del Sud si fanno affascinare dalle lusinghe della "dolce vita", ma scambiano la cocaina col borotalco. Non è uno dei migliori tra i 16 che Totò e Peppino girarono insieme. Parodia del film di Fellini (e c'è G. Staiano del cast originale), ovviamente. Corbucci, che nel '61 diresse 4 film (e che appare come signore che aspetta a un telefono pubblico), si affida ai due a occhi chiusi.

I motorizzati

I motorizzati
5,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 30/11/1962
  • Carattere: Enrico
Un film che racconta la prima volta dell'Italia al volante. Le cinquecento, l'attaccamento morboso dell'italiano alla sua automobile, le scampagnate fuori porta, i vigili pignoli etc. Oggi fa sorridere per la sua ingenuità alla luce di quanto spaventosamente complesso è diventato il mondo dell'automobile con tutte le sue problematiche: ad esempio nessuno si allaccia la cintura di sicurezza, cosa che ci ricorda il terribile tributo di vite che l'auto ha mietuto in occidente negli ultimi 50 anni, le auto sono libere di scorazzare nel centro storico di Roma, evento oggi impensabile, ci sono ancora i vigili che dirigono il traffico, sfidando incautamente il tumore da polveri sottili, ed in generale le auto, reputate con l'inevitabile ridicolo luddismo dell'epoca come "macchine infernali"...

Luce nella piazza

Luce nella piazza
6,9/10
  • Genere: DrammaRomance
  • Prima: 07/02/1962
  • Carattere: Train Conductor (uncredited)

Saranno uomini

Saranno uomini
  • Genere: Dramma
  • Prima: 23/03/1957

Il corazziere

Il corazziere
5,4/10
Urbano Marangoni ha nella vita un solo scopo: quello d'indossare la rutilante divisa di corazziere, come il padre. Ma glielo impedisce la statura da tappetto. Per lo stesso motivo, un gerarca (siamo nel '35) gli rifiuta la mano della figlia. L'aspirante corazziere fa invano tutte le guerre nel tentativo di indossare la sospirata divisa. Vi riuscirà solo vent'anni dopo, nella pubblicità di una marca di formaggi.

Totò a Parigi

Totò a Parigi
6,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 23/10/1958
  • Carattere: Il maître del night-club
Il vagabondo Totò viene rapito dal suo ricovero sul Tevere e portato a Parigi, dove viene usato per compiere una truffa ai danni di un'assicurazione.

I grandi magazzini

I grandi magazzini
6,6/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/04/1939
  • Carattere: L'impiegato addetto ai cartellini
La commessa di un grande magazzino è accusata di furto per aver "preso in prestito" un costume da sci in occasione di una gita con il proprio volubile fidanzato. Prima che venisse sorpresa a riporre il vestito, però, già altri furti si erano verificati e il giovanotto, autista della ditta, svolgendo indagini per proprio conto scopre che il responsabile è proprio il capo del personale. Plateale punizione del colpevole e riconciliazione dei due innamorati.

L'eroe sono io

L'eroe sono io
  • Genere: Commedia
  • Prima: 02/05/1952
  • Carattere: Un ladro
Per far colpo su Silvia, il venditore di gelato Righetto si spaccia per Filippo Morris, attore di fotoromanzi, persino "più alto" del popolarissimo Bob D'Alba: non solo l'inganno viene presto svelato, ma Silvia viene scelta per interpretare un fotoromanzo proprio con D'Alba, ambientato nella villa dove l'attore fa entrare anche quattro ladri che lo ricattano. Righetto pero' non si arrende, e si presenta anche lui alla villa.

Alvaro piuttosto corsaro

Alvaro piuttosto corsaro
5,9/10
Ultimo erede di una famiglia di valenti pirati, gli Alvari, Alvaro parte con la sua nave alla ricerca di un tesoro portan do con sè metà della mappa necessaria a trovarlo. L'altra metà ce l'ha la sua fidanzata Isabella, che rimane a terra. Durante un ammutinamento la mezza mappa sparisce

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