I migliori film di romance di Nino Manfredi

Nino Manfredi

Nino Manfredi

22/03/1921- 04/06/2004
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Nino Manfredi film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Nino Manfredi.

Le Bambole

Le Bambole
6,1/10
  • Genere: CommediaRomance
  • Prima: 27/01/1965
  • Carattere: Giorgio (segment "La telefonata")
La telefonata: Giorgio e Luisa sono giovani sposi innamoratissimi. In un caldo pomeriggio estivo Giorgio cerca di convincere la moglie a fare l'amore, ma i preliminari sono interrotti da una telefonata della madre di lei. Il trattamento di eugenetica: Ulla è una ragazza tedesca dalle idee molto chiare: non crede nell'amore e nel sentimento, non desidera sposarsi per non perdere la sua indipendenza, ma vorrebbe un figlio con un perfetto esemplare di maschio latino. La minestra: Giovanna, borgatara romana, è sposata infelicemente con Alfonso, uomo rozzo, manesco e più vecchio di lei, e progetta di ucciderlo gettandolo in un canale per rifarsi una vita. Monsignor Cupido: Monsignore veneto si reca a un convegno a Roma accompagnato dal nipote Vincenzo, un bel giovane timido che lavora come segretario dello zio. Nell'albergo in cui alloggiano, Beatrice la moglie del proprietario, si incapriccia del ragazzo e cerca di sedurlo in ogni modo, ma Vincenzo sembra indifferente al suo fascino.

Quelle strane occasioni

Quelle strane occasioni
6,2/10
  • Genere: CommediaRomance
  • Prima: 23/12/1976
  • Carattere: Antonio Pecoraro (episodio Il Cavalluccio Svedese)
Film strutturato in tre episodi diretti da tre ottimi registi italiani, ovvero Nanni Loy, Luigi Magni e Luigi Comencini. Tre episodi in bilico tra la tradizionale commedia all’italiana e la commedia sexy, a cui strizza l’occhio in particolare il primo, diretto da Nanni Loy ma non firmato dal regista, sicuramente a disagio sia per la tematica trattata sia per le scene di nudo presenti nello stesso episodio.

Totò, Peppino e la... malafemmina

Totò, Peppino e la... malafemmina
7,7/10
L'amore tra un giovanotto e un'attricetta di varietà è contrastato dalla famiglia. La malafemmina è D. Gray, allora soubrette in voga. La canzone omonima è una delle più belle di Totò, anche qui tenuto a freno dalla censura democristiana. La scena della dettatura della lettera è da antologia. La sintonia di Totò e Peppino è qui perfetta. Grandissimo successo: 4 milioni e mezzo di spettatori.

Camping

Camping
6/10

Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi

Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi
6,8/10
Carlo e Gabriella si amano. Le rispettive mamme approvano, ma i padri litigano. I giovani d'oggi (del '60) non c'entrano. Sono i duetti Totò-Fabrizi che alimentano la buffoneria della commedia con dialoghi ad alta velocità. Totò è grande e Fabrizi non gli è da meno. L'annunciatrice Anna Maria Gambineri ha il ruolo di sé stessa.

Nudo di donna

Nudo di donna
6,3/10
Sandro si trasferisce da Roma a Venezia, dopo aver sposato Laura, una bella ragazza, titolare di una libreria, molto più giovane di lui. Le grandi differenze tra loro, faranno sprofondare Sandro in una profonda depressione. Un giorno, scopre un ritratto particolare nel quale gli sembra di riconoscere il corpo della moglie.

Una rosa per tutti

Una rosa per tutti
6,7/10
Nella ridente Rio de Janeiro vive l'affascinante Rosa, che ha una concezione piuttosto anormale della bontà e dell'amore verso gli altri. Quasi senza rendersene conto, trascorre le sue giornate con sette uomini di differente età e condizione sociale, ai quali però equamente dispensa il suo amore. Sebbene vive con un solo uomo, resiste continuamente alle sue offerte di matrimonio, sostenendo che la sua capacità di amare è troppo grande per essere dedicata a un singolo individuo

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