I migliori film di commedia di Eduardo De Filippo

Eduardo De Filippo

Eduardo De Filippo

24/05/1900- 31/10/1984
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Eduardo De Filippo film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Eduardo De Filippo.
Anno:

L'oro di Napoli

L'oro di Napoli
7,3/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 03/12/1954
  • Carattere: Don Ersilio Miccio
Il guappo: Totò vittima dei soprusi di un camorrista. "Pizze a credito": Sofia Loren salva in estremis il suo adulterio. "I giocatori": De Sica, nobile interdetto, sfida a scopa il bambino del portiere del palazzo. "Il funeralino": un bimbo povero è morto; che almeno abbia un degno percorso funebre. "Teresa": la prostituta Silvana Mangano si sposa. "Il professore": Eduardo docente di pernacchio. Dal libro omonimo di Giuseppe Marotta, sei bozzetti, fra commedia e dramma, raccontati con intensa partecipazione e sapiente eleganza.

Il giorno più corto

Il giorno più corto
5,8/10
Franco Lo Grugno e Francesco Coppola sono due abitanti della Sicilia che, con lo scoppio della Grande Guerra, si arruolano come militari nel Regio Esercito. Dopo varie vicissitudini e momenti di tensione, i due siciliani riusciranno a far sì che i loro soldati sconfiggano il nemico facendo esplodere, per puro caso, una nave degli austriaci. Il film si conclude, dopo l'assoluzione di Lo Grugno e Coppola dal processo marziale, tenutosi a seguito della vittoria, con un discorso patriottista ad alta voce di un frate bersagliere che si rivolge proprio ai due siciliani, invitando gli italiani a vincere la guerra.

Fortunella

Fortunella
6,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 14/03/1958
  • Carattere: Il capocomico
Fortunella è un film del 1958 diretto da Eduardo De Filippo. Nanda Diotallevi, detta Fortunella, è una povera ragazza che vive nel quartiere dei rigattieri, ed è l'amante di uno di questi, Peppino. Per salvarlo va in prigione, addossandosi la responsabilità di un reato di ricettazione da lui commesso, ma quando viene rilasciata apprende che Peppino vive con un'altra donna, Amelia: dopo una scenata ella lascia l'infido.

Fantasmi a Roma

Fantasmi a Roma
6,8/10
Il principe di Roviano condivide la sua antica magione romana con i fantasmi di alcuni suoi antenati periti in circostanze violente. Quando il principe muore, nel tentativo di riparare uno scaldabagno, entra a far parte del gruppo di fantasmi e, con loro, tenta di impedire al nipote Federico di vendere la proprietà di famiglia.

Villa Borghese

Villa Borghese
6,1/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 18/12/1953
  • Carattere: Donato Ventrella (segment: Il paraninfo)
Film ad episodi ambientati a Villa Borghese a Roma: lungo le varie fasi del giorno, dalla mattina fino a notte, Villa Borghese è popolata da vari personaggi. C'è una storia d'amore fra una ragazza ed un soldato, il matrimonio combinato dalle rispettive famiglie dei futuri sposi, la liceale che tenta di compromettere il professore e una donna che sfugge alla polizia. Con Vittorio De Sica.

Quei due

Quei due
6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1935
  • Carattere: Il professore
Il professore e il suo aiutante Giacomino cercano di sbarcare il lunario con piccoli lavoretti nei teatrini di provincia ma a volte anche come uomini di fatica. Nel loro girovagare fanno la conoscenza di Lily e la coinvolgono nei loro numeri teatrali con scarso successo. Entrambi sono segretamente innamorati della ragazza e non hanno il coraggio di lasciarla andare, così si ritrovano a vivere assieme dividendo il poco cibo che riescono a racimolare. Purtroppo arriva Mario, un giovane violinista che dichiara subito il suo amore alla ragazza. Dopo alcuni battibecchi e litigi, il professore e Giacomino si rendono conto dell'amore sincero che lega i due giovani e li lasciano liberi di sposarsi.

Ferdinando I Re di Napoli

Ferdinando I Re di Napoli
6,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1959
  • Carattere: Pulcinella
Ferdinando I, che i napoletani chiamano poco affettuosamente "re lazzarone", cerca, invano di ottenere il favore del popolo. A Napoli e in tutto il regno la miseria dilaga e le disagiate condizioni economiche, oltre che favorire il diffondersi del malcontento portano inevitabilmente al desiderio di cambiamento politico. Ferdinando non si cura troppo della delicata situazione e ama girare per i vicoli della città in cerca di avventure. Ma il popolo napoletano insorge e lo costringe alla fuga...

Questi fantasmi

Questi fantasmi
7,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 29/01/1962
  • Carattere: Personaggio principale
Pasquale Lojacono si trasferisce con la giovane moglie Maria in un appartamento all'ultimo piano di un palazzo seicentesco. Maria non sa che il marito ha ottenuto il fitto gratuito per cinque anni di quell'enorme casa in cambio del compito di sfatare la leggenda sulla presenza di spiriti nella casa. Il portiere Raffaele spiega al nuovo inquilino cosa dovrà fare per ottemperare al suo impegno contrattuale: per dimostrare che non ci sono fantasmi dovrà mostrarsi ogni giorno, due volte al giorno, fuori tutti i 68 balconi, mostrando serenità e allegria.

Altri tempi - Zibaldone n. 1

Altri tempi - Zibaldone n. 1
6,4/10
Il carrettino dei libri vecchi: Un bonario venditore ambulante di libri vecchi mostra ai suoi clienti alcune opere del passato. Ballo Excelsior: Ricostruzione filmata del Ballo Excelsior. Meno di un giorno: Due amanti, per motivi contingenti, riescono a vedersi in una stanza d'albergo una volta all'anno, per poche ore. Il tamburino sardo: Durante la prima guerra d'indipendenza combattuta contro gli austriaci un giovanissimo tamburino viene colpito e perde l'uso di una gamba. Questione d'interesse: Due contadini si accapigliano per il possesso di sterco da concime. L'idillio: Tenero idillio estivo tra due bambini di famiglie dell'alta borghesia. La morsa: Un commerciante scopre il tradimento della moglie con il suo socio in affari. Pot-pourri di canzoni: Storia di un corteggiamento e matrimonio felice, allietato dalla nascita di un figlio. Il processo di Frine: Napoli. Una popolana viene processata per aver tentato di avvelenare insieme marito e suocera.

Cortile

Cortile
6,4/10
Nando è un ladruncolo tredicenne. Rinchiuso in riformatorio, fugge in città dove un suonatore ambulante crede nella fondamentale bontà del suo animo e lo prende con sé. Un'affittacamere sospettosa rischia di rovinare tutto.

Cento anni d'amore

Cento anni d'amore
6,5/10
Il film si sviluppa in sei episodi su altrettanti aspetti dell'amore, nel tempo che va dall'Unità d'Italia all'inizio degli anni Cinquanta.

Spara forte, più forte, non capisco

Spara forte, più forte, non capisco
4,7/10
Per protesta contro l'umanità, il vecchio zio Nicola, artificiere da cinquant'anni, si esprime solo a botti. Suo nipote Alberto fa uno strano sogno in cui un losco mafioso salta in aria. Il sogno diventa realtà.

Le ragazze di Piazza di Spagna

Le ragazze di Piazza di Spagna
6,7/10
Tre sartine e i loro amori, nella Roma dei primi anni Cinquanta.

Natale in casa Cupiello

Natale in casa Cupiello
8,6/10
Luca Cupiello, come ogni Natale, prepara il presepe, fra il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino. Ninuccia, l’altra figlia, scrive una lettera al marito nel quale gli comunica che lo lascia per l'amante. La missiva capita nelle mani di Luca che la consegna al genero, che viene così a sapere del tradimento della moglie. Durante il pranzo della vigilia di Natale, i due rivali, trovatisi di fronte per la sbadataggine di Luca, si scontrano violentemente.

Napoli milionaria

Napoli milionaria
7,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 21/09/1950
  • Carattere: Gennaro Iovine
Da una commedia teatrale di Eduardo. Vicende tragicomiche nella Napoli a cavallo tra la Seconda Guerra e la liberazione.

Ragazze da marito

Ragazze da marito
6,9/10
Il cav. Oreste Mazzillo, modesto impiegato ministeriale, perde in una speculazione sbagliata le 150.000 lire, che le sue tre figliole avevano messo da parte per la villeggiatura. Di fronte alle recriminazioni della moglie e delle figliole, Oreste, che per venticinque anni è stato un impiegato modello, si lascia indurre a seguire i consigli dell'amico Giacomino, un arruffone, pseudo-dottore in scienze commerciali. Abusando della fiducia dei superiori, Oreste favorisce, nella concessione di licenze d'esportazione, i richiedenti disposti a versargli un compenso. I primi illeciti guadagni gli consentono di mandare la famigliola a Capri, dove sua moglie si dà un gran da fare per trovare alle figliole dei mariti danarosi.

Cinque poveri in automobile

Cinque poveri in automobile
6,3/10
Quattro amici comprano un biglietto della lotteria in società e vincono un'automobile di lusso. Decidono di venderla, ma prima vogliono godersela per un giorno tutti. Questa esperienza si rivelerà significativa per tutti.

Napoletani a Milano

Napoletani a Milano
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 05/09/1953
  • Carattere: Salvatore Aianello
Don Salvatore Aianello abita da sempre, insieme con un folto gruppo di conterranei, in casupole costruite su un terreno abbandonato della periferia di Napoli. Ma la società proprietaria del terreno, che fa capo a capitalisti milanesi, li scaccia perché deve costruire su quel terreno dei palazzi moderni. Allora Don Salvatore capeggia una marcia dei diseredati su Milano.

Non ti pago!

Non ti pago!
7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 07/10/1942
  • Carattere: Don Ferdinando Quagliolo
Don Ferdinando Quagliolo, gestore di un banco-lotto è un accanito giocatore, ma mentre egli, perseguitato dalla sfortuna, non imbrocca mai un numero, un suo dipendente, Procopio, tutte le settimane azzecca una vincita che, pur non essendo vistosa, gli permette di condurre una vita agiata. Don Ferdinando è furioso della fortuna del suo dipendente e cerca ogni pretesto per sfogare la sua bile, e quando Procopio vince una quaterna di quattrocentomila lire, Don Ferdinando non sa più contenersi e si rifiuta di pagare la somma asserendo che la vincita gli spetta di diritto perché i numeri vincenti furono dati in sogno dal suo defunto padre. Da qui nascono una serie di vicende comiche che si concludono con la riappacificazione dei due contendenti, suggellata dal matrimonio di Procopio con la figlia di Don Ferdinando.

Ti conosco, mascherina!

Ti conosco, mascherina!
6,5/10
Un buffo tipo fa al tempo stesso da tutore, procuratore e domestico ad una artista di teatro. La ragazza è molto avvenente, ma il suo talento artistico piuttosto limitato, non consente delle scritture redditizie e il procuratore si trova continuamente alle prese con i creditori. Egli che cerca sempre di sfruttare abilmente le grazie della sua protetta, ha stesso gli occhi su un attempato ma ricco barone, impenitente libertino, il quale si è invaghito della ragazza. Assumendo la parte di un severo zio di costei egli organizza un elaborato piano che spesso però minaccia di fallire a causa della leggerezza della ragazza e per una serie di incidenti imprevisti. Ma alla fine il vecchio gonzo cade nella rete ed il furbo trafficante intascherà un vistoso premio.

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