I migliori film di commedia di Silvia Dionisio
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Silvia Dionisio film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Silvia Dionisio.
Amici miei
7,9/10
Cinque professionisti cinquantenni: Perozzi (Noiret), Melandri (Moschin), Mascetti (Tognazzi), Necchi (Del Prete) e Sassaroli (Celi), sono amici inseparabili e burloni scatenati. Le loro avventure le chiamano zingarate e si svolgono nei pressi di Firenze. Il dottor Sassaroli ha conosciuto gli altri quattro quando questi, dopo un incidente, sono stati ricoverati nella sua clinica e da allora si è unito al gruppo. Nel loro mirino tutto e tutti (i passeggeri di un treno vengono schiaffeggiati), ma soprattutto il pensionato Righi, bersaglio dei loro lazzi perfino a un funerale. Affidato ad alcune maschere della commedia all'italiana il film è una galleria esilarante di scherzi (alcuni diventati proverbiali) e di battute. Concepito da Pietro Germi, venne però diretto da Monicelli a causa della prematura morte del collega e amico. Fu un grande successo di pubblico e vinse il David di Donatello nel 1975.
Le grandi vacanze
6,5/10
Charles Bosquier è il preside di un collegio di lusso francese. Il figlio Philippe non riesce a superare gli esami e l'uomo è troppo imbarazzato per iscriverlo ai corsi estivi della propria scuola. Decide quindi di mandarlo all'estero come studente alla pari e, per nascondere la decisione ad occhi indiscreti, accetta di ospitare una giovane inglese.
Il... Belpaese
5,9/10
Anni '70. Dopo ben otto anni trascorsi su una piattaforma petrolifera, Guido Belardinelli ritorna in Italia, nella natia Milano, trovandola immersa nel caos dei terribili anni di piombo. Con i suoi risparmi apre un negozio di orologeria che però non ha il successo sperato. È inoltre bersaglio di attacchi malavitosi ad opera di Spadozza, un boss locale che intende rilevare il suo negozio per trasformarlo in un punto per lo smercio di droga, oltre ad essere spesso vittima di furti e rapine da parte di ladri e gruppi di studenti-rivoluzionari.
Riavanti… Marsch!
5,5/10
Cinque quarantenni, che da ragazzi erano stati soldati insieme, si ritrovano, nuovamente in divisa, per un periodo di aggiornamento di quaranta giorni, durante il quale dovrebbero imparare l'uso di un nuovo missile in dotazione della NATO. Poiché l'ufficiale che dovrebbe addestrarli rinvia continuamente il suo arrivo, i cinque uomini - Giovanni Crippa, industriale della trippa; il professore di sinistra Alessio Rossetti; il barone siciliano Francesco Paternò; Otello Cesarini, che vende cocomeri e la cui casa è un "camper"; e infine, il pistoiese Pietro Bianchi, marito affettuoso di una parrucchiera, il quale s'aspetta che Crippa lo assuma nella sua azienda - occupano il loro tempo a scavare un inutile rifugio antiatomico; a farsi scherzi da caserma; a rodersi di gelosia (è il caso del barone); a frequentare vecchie e nuove conoscenze femminili.
Crema, Cioccolata e pa... prika
5,2/10
Il prof. Bonifazi è il direttore di una clinica di lusso, gestita dal nipote Michele e da Ossobuco. L'arrivo di "Bebè", una dietologa raccomandata dall'on. Mazzetta, creerà scompiglio nella clinica...
Il comune senso del pudore
6/10
4 episodi legati insieme dal tema dell'osceno: al cinema spettacoli vietati; astuta editrice circuisce un professore ingenuo; in edicola miriadi di rivistine porno; agli attori sono spesso richieste partecipazioni contro il pudore, ecc. Questo 7° film di A. Sordi regista si basa sulla tanto discussa dizione degli articoli 828 e 829 del Codice Penale italiano sulle offese al pudore e sul concetto di osceno. La storia del magistrato è azzeccata e solo l'ultimo episodio è divertente grazie alla clamorosa bravura di P. Noiret.
L'erotomane
5/10
Il protagonista, Avv. Persichetti, è uno psicopatico sessuale, che compensa la sua impotenza coniugale, con successi finanziari immorali, quale presidente di una società petrolifera. La sua psicopatia risale a un trauma infantile, che uno psicanalista cerca di guarire con svariate esperienze erotiche fallimentari. In seguito alla infedeltà della moglie, il protagonista ripete l'esperienza dell'infanzia e diventa un erotomane sino all'aberrazione più anormale.
L'inquilina del piano di sopra
6,3/10
Il professor Arturo viene incaricato dagli inquilini del palazzo in cui abita di recapitare un ultimatum alla rozza Aurora. La donna dovrà fare una scelta: smettere di "disturbare" o andarsene. Arturo, invece, la prende in simpatia e si offre di fargle da Pigmalione.
Aragosta a colazione
5,5/10
Enrico è riuscito a collezionare venti lavori diversi in due anni. A soldi non sta molto bene; per fortuna la moglie Matilde fa la cameriera e si arrangia con altri lavoretti per tirare avanti. Ridotto alla disperazione, dopo essere stato licenziato per l'ennesima volta, si rivolge a un vecchio compagno di scuola, Mario Spinosi, per avere aiuto. Mario ha sposato Carla che è molto ricca ed ha in mano i cordoni della borsa. Enrico arriva a casa Spinosi e riceve una grossa ordinazione: in cambio però deve impersonare il marito di Monique, aspirante amante di Mario, visto che Carla, moglie di Mario è tornata a casa prima del previsto. La cena a cui deve partecipare è organizzata, guarda caso, dal ristorante dove lavora sua moglie Matilde...
Vacanze sulla Costa Smeralda
4,7/10
A Baia Sardinia due proprietari d'albergo in concorrenza si fanno la guerra. Uno dei due, proprio mentre sta per mollare il colpo, trova una fortuna inaspettata...
Natale in casa d'appuntamento
5,2/10
Lisa dagli occhi blu
4,8/10
Uno studente universitario, Mario Bongiovanni, per pagarsi gli studi cerca di fare vari lavori: vendere enciclopedie, cantare nei night club, fare la guida turistica. Diventa quindi insegnante di scienze in un collegio femminile, dove conosce Lisa, figlia di un industriale lombardo; il padre di lei organizza però il matrimonio fra lei ed un ricchissimo ragazzo.
Pronto... c'è una certa Giuliana per te
5,7/10
Orfana lei, figlio di un industriale lui, Giuliana e Paolo, compagni di liceo, si innamorano. Gli esami di maturità sono vicini. I genitori promettono una spider a Paolo, se sarà promosso, e lui si dedica tutto agli studi, mentre la zia con cui vive Giuliana improvvisamente muore. I rapporti tra i due giovani si allentano, ma solo momentaneamente
Il marito in collegio
6,3/10
Per entrare in possesso dell'eredità dello zio Zanin, di modeste origini ma facoltoso, la nobile e povera Carlotta Madellis accetta di sposare il benzinaio Camillo Proietti. Con la clausola che il matrimonio non verrà consumato prima che lo sposo non abbia acquisito i modi di fare di una persona raffinata. Così il povero Camillo finisce in un collegio svizzero a ingentilirsi, ma nel frattempo Carlotta rischia di cadere nelle trappole di un cercatore di dote, sedicente barone.
Lacrime d'amore
4,2/10
Commedia musicale italiana.
Eat It - Mangiala
5,7/10
"Eat it" è un nuovo prodotto alimentare: l'industriale che lo produce pensa di reclamizzarlo dandolo in pasto ad una sorta di selvaggio scovato in aperta campagna. La trovata ha un enorme successo e l'industriale, per incrementare le vendite, incarica i suoi chimici di inventare una sostanza capace di aumentare l'appetito del "cavernicolo". Ottenuto l'effetto contrario, decide di sacrificarsi personalmente ma, a forza di mangiare carne, si trasforma in una mucca.
Il prete sposato
5,9/10
Noi siam come le lucciole
Finita in carcere in seguito ad uno scandalo che ha fatto saltare alcuni importanti giochi politici del Paese, la giovane Lara Bercos, bellissima e giovanissima prostituta, si stabilisce in una villa per mettere in pratica la sua vendetta contro l'universo maschile. Le vittime del piano sono un giocatore di rugby, un giornalista e un fumoso regista teatrale che sta portando in scena proprio la storia della donna con il titolo "Noi siam come le lucciole".
Italiani! È severamente proibito servirsi della toilette durante le fermate
6,4/10
Benito è un rivoluzionario a tempo pieno che si è ripromesso di non fare l'amore con Patrizia, la sua fidanzata, finché il suo obiettivo politico non sarà raggiunto. Ma visto che il tempo passa e non succede nulla, Benito si lascia "integrare" dal sistema.
